Ieri è salito per la prima volta a Riceci, e ci tornerà sabato 14 nel pomeriggio per una camminata di protesta aperta a tutti e alla quali sono stati invitati anche istituzioni, associazioni, Comuni, partiti di ogni segno, una mobilitazione che si annuncia senza precedenti. Il protagonista di tutto questo è il vescovo di Pesaro e Urbino Sandro Salvucci, uomo di fede ma di quelli abituati a scendere in campo, anche se arato. Come succederà sabato prossimo alle 14 da Montefabbri nella marcia in aperta campagna (e che campagna) che lo vedrà alla testa di tanta gente che non accetta il progetto di discarica da 5 milioni di metri cubi di rifiuti industriali voluto da Marche Multiservizi col suo amministratore delegato Mauro Tiviroli.
Il vescovo Salvucci ha già dichiarato pubblicamente, prima durante un’omelia a Urbino e poi in una intervista al Carlino che "non si può dire alla gente che la discarica sia un’opportunità quando invece è solo business sapendo di condannare per sempre quella comunità". Ma a contattare per primi il vescovo Salvucci è stata l’associazione DiversaMente col presidente Andrea Torcoletti e la vice Silvia Mari che raccontano: "Siamo andati ad incontrare il nostro vescovo alla diocesi di Urbino per chiedere di impedire che camion e ruspe della società Aurora, che intende realizzare la discarica, vengano parcheggiati nella piazzola della Madonna dei Sodi, in cima a Riceci. Siccome quell’area appartiene alla Diocesi abbiamo chiesto al vescovo se fosse possibile chiuderla. La risposta – racconta Torcoletti – si concentrò subito sulla vicenda della discarica, di cui aveva sentito parlare e letto qualcosa, ma senza approfondire. Quando abbiamo ripercorso la vicenda, monsignor Salvucci ha dimostrato immediatamente la sua vicinanza alla nostra lotta chiedendoci maggiori dettagli e comunicazioni. A quel punto gli abbiamo chiesto se fosse interessato a partecipare ad una nostra camminata che avevamo intenzione di fare per domenica 15 ottobre da Montefabbri a Riceci, attraverso un percorso meraviglioso. Ci ha risposto che non poteva esserci di domenica, ma il giorno prima sì. Così abbiamo cambiato il nostro programma fissando la camminata aperta a tutti coloro che dicono no alla discarica per sabato 14 ottobre dalle 14 in poi, con partenza da Montefabbri e destinazione Riceci, con la messa poi alle 16 e successivo rinfresco. Sarà una meravigliosa occasione per conoscere meglio la bellezza delle nostre colline e la straordinaria capacità di un vescovo di essere vicino alla sua gente".