
Una "insospettabile" signora pesarese di 60 anni è stata denunciata per danneggiamento a Pesaro
All’apparenza usciva per fare una passeggiata con il cane, ma il vero proposito era quello di mettere a segno un vero e proprio raid punitivo contro le auto (a suo dire) parcheggiate male e quindi capaci di ostacolare sia lei che Fido.
Identificata la "giustiziera" solitaria
A danneggiare almeno una decina di auto in via Ardizi non erano i baby vandali, ma una "insospettabile" signora pesarese di 60 anni, che è stata denunciata per danneggiamento dopo aver messo ko la carrozzeria di una decina di macchine posteggiate in centro storico, poco lontano da piazzale Micciché.
La signora, residente in zona, è stata identificata nei giorni scorsi grazie a un’indagine condotta dalla Squadra Volante della polizia e dall’ufficio denunce. L’ipotesi era che potesse trattarsi della mano di un gruppo di baby-vandali. Ma la realtà era ben diversa e l’indagine è arrivata a stringere il cerchio su una "giustiziera" solitaria.
Dettagli sull'indagine
Anche grazie ai filmati delle telecamere in zona, infatti, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità della donna poi denunciata per danneggiamento. In pochi giorni la Questura aveva raccolto le segnalazioni di tanti automobilisti che, dopo aver lasciato l’auto in sosta in quella zona, si erano ritrovati con la carrozzeria della macchina danneggiata.
Molte auto erano state rigate e "maltrattate" secondo uno schema ben preciso e in quello che sembrava un progetto vandalico con un unico regista. Il motivo di tanto accanimento l’ha spiegato lei stessa. I veicoli presi di mira, infatti, erano parcheggiati male, secondo la donna. E la sua sarebbe stata una punizione contro la "sosta selvaggia", ai danni di ignari automobilisti che magari avrebbero preferito una multa, invece che ritrovarsi con danni per centinaia di euro.