ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Il turista dello spaccio. In vacanza-lavoro per vendere cocaina. Arrestato un albanese

Era arrivato a Tirana e alloggiava in un bed&breakfast cittadino. Venerdì è stato sorpreso dalla polizia a cedere droga in piazzale Carducci.

In azione la Squadra mobile della polizia (foto d’archivio)

In azione la Squadra mobile della polizia (foto d’archivio)

Una vacanza-lavoro da Tirana a Pesaro. Peccato che il 21enne albanese arrestato venerdì scorso con 120 grammi di cocaina, anziché fare la classica "stagione" come lavapiatti o cameriere, fosse qui per fare il pusher in trasferta. L’arresto è stato compiuto dagli agenti della squadra mobile della polizia che lo tenevano d’occhio già da un po’ dopo che a dicembre la Volante lo aveva controllato mentre si trovava in auto, in piazzale Carducci, con un faro rotto. Da subito quel "turista" è apparso sospetto e così è stato messo sotto la lente investigativa fino a venerdì, quando gli agenti della mobile lo hanno trovato in possesso di 120 grammi di cocaina e circa 8mila euro. Nel primo pomeriggio lo hanno visto mentre faceva salire sulla propria auto un pesarese già noto alle forze dell’ordine come consumatore di droga. Sono scattate subito le perquisizioni che, in un primo momento, hanno permesso agli agenti di trovare 60 euro e un cellulare. Nella sua macchina, però, un’utilitaria non particolarmente appariscente, aveva nascosto nel vano porta fusibili due calzini ripieni con 63 dosi di cocaina per circa 40 grammi che gli agenti hanno trovato e sequestrato. Il 21enne alloggiava in un bed & breakfast appena fuori dal centro storico da poco meno di un mese.

E così gli agenti hanno perquisito anche la sua stanza trovando materiale da confezionamento e oltre 2.000 euro nonché, occultato in un sacchetto di carta riposto su un pensile del mobile del frigo ad incasso, una busta in cellophane per sottovuoto aperta. All’interno si trovava un unico "sasso" da circa 80 grammi di cocaina, ancora da frazionare e altri soldi in contanti, poco meno di 6mila euro. C’era anche un bilancino di precisione ad altri oggetti utili per il confezionamento. In tutto sono stati sequestrati circa 120 grammi di cocaina e banconote per circa 8mila euro che, secondo gli investigatori, sarebbero i guadagni dello spaccio. E così il giovane è finito in manette e ora si trova in carcere a Villa Fastiggi dove ieri, assistito dall’avvocato Simona Conti in sostituzione dell’avvocato Massimiliano Orrù, è stato ascoltato dal gip che ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere. Ha reso davanti al giudice spontanee dichiarazioni spiegando che la somma che aveva con sé era il denaro che si era portato dall’Albania per acquistare un’auto a Pesaro.