REDAZIONE PESARO

Il tuffo compie 30 anni. Decine di coraggiosi per il primo bagno. E tantissimi tifosi

Tutto cominciò nel 1995, poi la tradizione si è sempre rinnovata. Alessandro Bischi fu il promotore: "Ma stavolta faccio l’esordio da papà".

Tutto cominciò nel 1995, poi la tradizione si è sempre rinnovata. Alessandro Bischi fu il promotore: "Ma stavolta faccio l’esordio da papà".

Tutto cominciò nel 1995, poi la tradizione si è sempre rinnovata. Alessandro Bischi fu il promotore: "Ma stavolta faccio l’esordio da papà".

Il tradizionale tuffo di Capodanno ha compiuto trent’anni. A salutare il 2025 c’erano, ieri mattina, circa 60 coraggiosi nuotatori, uomini e donne, che hanno sfidato la bassa temperatura tuffandosi nel tratto di mare in fondo a viale Trieste, poco prima del porto. Il primo tuffo in solitaria risale al 1995 ed era stato fatto da Alessandro Bischi che è l’unico a poter dire di non aver saltato mai un’edizione. "Ma è la prima in veste di papà perché nel 2024 è nato mio figlio – ha commentato l’organizzatore dell’iniziativa che, in questi trent’anni, è stata accolta con entusiasmo da tantissimi pesaresi e non solo –. Tra qualche anno si tufferà anche il piccolo". Il bimbo, coperto bene, era anche lui presente ieri mattina in spiaggia insieme a un pubblico di centinaia di pesaresi. Insieme a Bischi tanti altri decani della tradizione tra cui la nutrizionista Sara Ranocchi e il consigliere comunale Marco Lanzi. "Per me è stato il sesto tuffo", racconta Fabrizio Busca. "Noi il bagno al mare in inverno – dicono due amiche moldave, Gaia Istrati e Valentina Bacal – lo facciamo anche in altre occasioni". Durante la passata edizione il sindaco Andrea Biancani, che era consigliere regionale, aveva dichiarato al Carlino che se fosse diventato primo cittadino avrebbe fatto nel 2025 il suo primo tuffo. Non lo abbiamo visto in costume da bagno e quindi gli abbiamo chiesto telefonicamente perché non ci fosse. Possiamo confermare che era assente giustificato. "Io volevo andare – dichiara – però mia moglie mi ha mi ha precettato chiedendomi, almeno durante la prima mattina dell’anno, visto che anche la sera prima avevo lavorato tutto il giorno, di fare una passeggiata insieme a lei al mare e in Baia Flaminia". Ha un alibi di ferro.

Antonella Marchionni