Il rombo delle regine a due ruote a Candelara

Il 5° Circuito delle Candele a Candelara ha celebrato la storia del motociclismo anteguerra con oltre 100 moto rare in mostra e in azione su un percorso chiuso. Un evento di grande prestigio per gli appassionati provenienti da tutta Italia.

Il rombo delle regine a due ruote  a Candelara

Il rombo delle regine a due ruote a Candelara

C’era la storia del motociclismo in mostra ieri mattina a Candelara per il 5° Circuito delle Candele, raduno dedicato alle motociclette anteguerra, organizzato da Registro Storico Benelli e Registro Storico Rudge. Una manifestazione che anche quest’anno ha richiamato tantissimi appassionati da ogni parte d’Italia, dal Piemonte al Salento e che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di motociclette costruite negli anni ’20, ’30 e ’40, tra cui pezzi da collezionismo rarissimi. Un evento dove è stato possibile ammirare le motociclette non soltanto in una mostra statica allestita nel giardino di Villa Berloni, ma anche in una bellissima "mostra dinamica": per l’occasione è infatti stato creato un percorso ad anello chiuso al traffico, dove in due turni si sono alternate su strada motociclette di marchi storici come Benelli, Rudge, Gilera, Moto Guzzi, Norton, Ariel, Ganna e Matchless. In particolare, le rarissime Norton International del 1932, le Velocette 350 di fine anni ’20, l’Aquila 500 Gran Prix del 1930 e una Galbusera da competizione del 1933. A farla da padrone non potevano che essere le Benelli, con oltre 30 motociclette anteguerra presenti all’evento, tra cui tantissime Benelli 175, motocicletta protagonista della scena mondiale tra gli anni ‘20 e ‘30, portata ad innumerevoli vittorie dal Cigno del Motore, Tonino Benelli.

"Siamo davvero orgogliosi di questo raduno, giunto quest’anno alla quinta edizione – dice Paolo Marchinelli, direttore del Museo Benelli, che ha ringraziato tutti i presenti all’evento insieme al presidente del Registro Storico Benelli, Marco Brusciotti e al presidente del Registro Storico Rudge, Dante Petrucci -. Si tratta di una manifestazione tra le più importanti del settore, essendo inserita a calendario Asi (Automotoclub Storico Italiano). Questa è una occasione unica per poter portare su strada motociclette di così grande interesse storico in un circuito chiuso al traffico nel borgo di Candelara, che ringraziamo per averci ospitato anche quest’anno".