Il Quartiere di Sant’Andrea si aggiudica il Palio dell’Oca: gran festa

Il quartiere di Sant'Andrea vince il Palio dell'Oca dopo una giornata di eventi storici e giochi tradizionali nel centro storico affollato. La vittoria è stata festeggiata con entusiasmo e allegria dai partecipanti e dai sostenitori.

Il Quartiere di Sant’Andrea si aggiudica il Palio dell’Oca: gran festa

Fanno festa i protagonisti del Quartiere Sant’Andrea dopo aver vinto il Palio dell’Oca al termine di un’agguerrita sfida

Il quartiere di Sant’Andrea si aggiudica il palio. Dopo la grande partecipazione di pubblico nella giornata di sabato, quella tradizionale della "Vigilia del Palio", con una serie di eventi dalla sfilata storica notturna in costumi d’epoca, fuochi d’artificio e taverne strapiene, è arrivato ieri pomeriggio l’appuntamento più atteso ed importante: la disputa del "Palio dell’Oca". In una giornata afosa e con le vie del centro storico affollate di gente del posto ma anche numerosi turisti, al suono della meridiana comunale, nel pomeriggio è di nuovo iniziata la sfilata storica con gli oltre quattrocento figuranti in costume d’epoca.

In corteo, e con l’oca portata a spalla su una portantina da quattro paggi comunali, al suono delle chiarine tutti i figuranti hanno raggiunto in corteo l’Arena di sant’Emidio. Già dal primo pomeriggio la tribuna era stracolma di gente per assistere alla sfida dei quattro quartieri che si sono affrontati con i numerosi giochi i quali spuntavano ogni volta dalle caselle estratte con il lancio dei dadi dai quattro capitani che rappresentavano i colori di san Farancesco, sant’Andrea, sant’Angelo e sant’Agostino.

Dopo un lungo cambio di scena tra chi primeggiava o veniva superato con la disputa dei vari giochi, alla fine il capitano del quartiere di Sant’Andrea è riuscito a centrare la casella 54 vincendo la trentottesima edizione del "Palio dell’Oca" tra l’entusiasmo festante dei giocatori e dei loro sostenitori.

Una volta consegnata ufficialmente l’oca ai vincitori del Palio, via ai festeggiamenti, con i giocatori e il pubblico rientrati nel centro storico e di nuovo nelle quattro taverne di quartiere per degustare le sfiziose specialità locali con tanta musica e balli fino a tarda notte.

Mario Carnali