Il Pd verso le regionali: "Avanti con Matteo Ricci. Affidopoli non ci coinvolge. Comune sarà parte lesa"

La segretaria provinciale dei dem Rosetta Fulvi attacca il centrodestra: "Strumentalizza l’inchiesta per coprire il fallimento della giunta Acquaroli".

Il Pd verso le regionali: "Avanti con Matteo Ricci. Affidopoli non ci coinvolge. Comune sarà parte lesa"

La segretaria provinciale dei dem Rosetta Fulvi attacca il centrodestra: "Strumentalizza l’inchiesta per coprire il fallimento della giunta Acquaroli".

Il Pd serra le fila e si prepara per la corsa alle prossime elezioni regionali, esprimendo massimo sostegno a Matteo Ricci "il potenziale candidato più forte e autorevole, visti i risultati straordinari che ha ottenuto alle Europee ed in grado di impaurire la coalizione di centro-destra". A dirlo è Rosetta Fulvi (al centro nella foto), segretaria provinciale Pd commentando l’esito delle assemblee congiunte del partito (provinciale e comunale) dove è stato affrontato il tema della "situazione politica locale in vista delle elezioni regionali", ma dove è stato anche discusso l’esito delle provinciali e il caso "Affidopoli" che ha vede coinvolto il Comune di Pesaro.

"Affidopoli non esiste – dice Rosetta Fulvi -. Non riguarda i nostri amministratori che stanno collaborando nel migliore dei modi con la magistratura. La questione interessa un altro soggetto, cioè Massimiliano Santini (ed altre persone coinvolte direttamente) ma non il Pd e i suoi amministratori. Noi siamo i primi a volere chiarezza: potremmo essere noi la parte lesa e se qualcuno ha sbagliato e tradito la fiducia accordata dalla amministrazione dovrà pagare. Gli amministratori non si occupano di affidamenti, quindi non esiste una questione morale della parte politica. Non possiamo però permettere che questa destra, strumentalizzi a proprio favore l’indagine perché non vuole lasciare la Regione". Fulvi torna sulle ultime elezioni: "I risultati alle Europee hanno cambiato l’aria che tirava e c’è la netta sensazione che la Regione Marche stia attendendo il ritorno del centro sinistra. Alle elezioni provinciali, la destra pensava di riuscire a portare a casa il risultato invece gli è andata male. Oggi il Pd è più unito e coeso che mai".

Ad intervenire anche il segretario comunale, Giampiero Bellucci: "Per quanto riguarda le vicende che coinvolgono Pesaro, tutti gli amministratori hanno dimostrato massima disponibilità alla magistratura. Nulla deve essere nascosto, ma questo non autorizza il centrodestra a delegittimare il lavoro svolto in questi anni. Il Pd continuerà a lavorare a testa alta, nella consapevolezza che i risultati raggiunti in questi anni da Matteo Ricci e dalla sua Giunta sono stati straordinari e di grande respiro economico, culturale e sociale come la "Città italiana della cultura". Una visione di Pesaro che proseguirà con l’amministrazione attuale guidata da Andrea Biancani".

A margine interviene anche Micaela Vitri, consigliera regionale Pd, in merito alla vicenda Atim (Agenzia turismo ed internazionalizzazione Marche): "Lo strumento degli affidi diretti è diventato un metodo. Da dicembre 2021 ad oggi, l’agenzia per il turismo voluta da Acquaroli, ha portato ad un esborso di oltre 8 milioni di euro, e ha fatto soltanto affidi diretti, destinati ad imprese o società soprattutto romane (anziché del territorio). Abbiamo già presentato un accesso agli atti e chiediamo l’istituzione di una Commissione d’inchiesta". La vicenda di Atim è salita alla ribalta regionale dopo la diffusione di un video da parte del Pd all’interno della sede che risultava aperta al pubblico ma complemente vuota. Non c’era letteralmente nessuno.

Alice Muri