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Il patron: "Le bollette non pagate? Non solo gas, anche l’acqua"

Il presidente del Fano risponde alle accuse di mancati pagamenti per le bollette, sottolineando che la morosità riguarda solo un breve periodo e che i debiti verranno regolarmente saldati. Assicura che la situazione è stata causata da ritardi logistici e attacchi esterni, non da una volontà di non pagare.

Il servizio di ieri dedicato alle bollette non pagate

Il servizio di ieri dedicato alle bollette non pagate

"Il fornitore Prometeo eroga i servizi per lo Stadio Mancini, campo Militari e campo la Trave, di conseguenza l’importo che comunque l’Alma Juventus Fano riconosce, (per il quale si era già in contatto con il fornitore per saldare gli importi) è riferito a ben tre impianti e non solo al ‘Mancini’, e non si parla solo di gas ma anche energia elettrica". Inizia così la replica del presidente Salvatore Guida al nostro servizio di ieri riferito alle bollette non pagate, che hanno costretto i giocatori del nuovo Fano a fare la doccia altrove, non allo stadio Mancini. Insomma, Guida ci tiene a sottolineare che i mancati pagamenti non sono riferiti solo al gas ma anche all’acqua".

Poi aggiunge: "La morosità maturata è riferita solo ad un periodo di ritardo di 3/4 mesi, a differenza di quanto scritto, ricordando inoltre che da questo ritardo si dovrebbe decurtare il periodo dell’impianto riconsegnato ormai più di un mese fa. Tra le altre cose, la morosità della fornitura gas dell’impianto Mancini è molto inferiore agli importi segnalati. La società, impegnata in trasferimenti logistici e a difendersi da attacchi da parte di pochi, ha certamente non più seguito con attenzione certosina gli accordi e le interlocuzione con il fornitore Prometeo. Nonostante questo, il fornitore sarà regolarmente saldato delle cifre richieste nel giusto. Preme solo ricordare e sottolineare che non c’è stata nessuna procedura durata sei mesi o più poiché la morosità non supera i quattro mesi, ne consegue che anche questo è l’ennesimo atto lesivo nei confronti di questa società. Noin si può far passare un messaggio che l’Alma Juventus Fano non paga le forniture primarie da anni, mentre invece nella realtà l’Alma Juventus Fano negli ultimi tre mesi ha dovuto affrontare avversità create da altri che ne hanno irrimediabilmente danneggiato economicamente l’immagine e, impegnata in altri contesti nell’ultimo trimestre, è stata poco attenta alle scadenze. Apprezziamo la veemenza e il tempestivo intervento del fornitore che rassereniamo, impegnandoci a saldare comunque il dovuto".