Parte da Castello della Pieve, luogo in cui nel 1301 si decise l’esilio del Sommo Poeta, l’invito ad unire tutta l’Italia attraverso il Pane di Dante, elemento simbolico e pieno di significati in tutte le opere dell’autore fiorentino di cui quest’anno si celebrano i 700 anni dalla morte. L’idea è dell’Associazione Happennino che assieme al narratore e studioso Matteo Giardini, hanno lanciato la call to action per trasformare tutta Italia in un’unica mensa, resa uguale da nord a sud proprio dalla preparazione di questo pane di cui hanno codificato la ricetta partendo dal pane toscano dei tempi di Dante. Questo evento sarà poi il via a una rassegna che toccherà cinque comuni della nostra provincia con ospiti di riguardo come Cristiano Godano, Maria Antonietta e Daniele Sacco. "Si inizia il 15 giugno con “Il pane di Dante“ – spiegano gli organizzatori – un invito a unirci simbolicamente nel nome del Sommo Poeta e del suo “pane come lingua“, così come l’Appennino unisce l’Italia. A partire da un’antica ricetta toscana, rielaborata assieme allo chef Roberto Dormicchi, simile al pane orzato, tra l’integrale e il non lievitato, tutti coloro che vorranno sono invitati a preparare una pagnotta e a condividere una foto il 15 giugno con l’hashtag #ilpanediDante e taggando su Instagram @ilpanedidante. La ricetta e tutte le informazioni sull’iniziativa è sul sito www.ilpanedidante.it e sulle pagine Facebook e Instagram di Happennino".
Quella tra Dante e l’Appennino è una relazione profonda e simbolica: "Proprio nel nostro Appennino è stato deciso l’esilio del Poeta. L’Appennino lo ha diviso per sempre dalla sua Firenze, a cui non farà mai più ritorno. L’Appennino ha offerto a Dante rifugio nel suo errare, portandolo a contatto con luoghi, genti e lingue che lo hanno ispirato a scrivere la sua opera più grande, la Divina Commedia. Quell’Appennino, linea che ancora oggi unisce (e divide) profondamente il nostro Paese come spina dorsale, vuole celebrarlo, riunendo simbolicamente tutta l’Italia alla stessa mensa". Tutte le iniziative de “L’Appennino di Dante“ sono state ideate e organizzate dall’Associazione Culturale Happennino, grazie ai partners Marche Multiservizi e Girolomoni, al sostegno e al contributo di Unione Montana Alta Valle del Metauro, comune di Mercatello sul Metauro e degli sponsor Adriatica Acque e T41b.