"Trasforma un pomeriggio in un capolavoro". Usa queste parole Jovanotti nella celebre canzone Ragazza Magica per descrivere ciò che riesce a fare la sua partner. La stessa impresa che vogliono replicare anche gli uomini di Stellone. I biancorossi infatti sono intenzionati nel pomeriggio di domenica a regalare al tifo biancorosso l’ennesimo capolavoro, l’ultimo del 2024.
Per farlo bisognerà però sconfiggere un avversario di primissima fascia. La Torres di mister Alfonso Greco ha già battuto la Vis a fine agosto e al Benelli cercherà il sorpasso in classifica. I sardi con 4 punti nelle ultime sei di campionato si sono visti prima raggiungere e poi superare dai pesaresi distanti ora due punti. Dopo 4 sconfitte consecutive la formazione rossoblù, grazie alla vittoria per 2 a 1 a Carpi e il pareggio a reti bianche contro la Lucchese, sembra essersi rimessa in carreggiata e non vuole interrompere una tradizione, quella contro la Vis, fortemente favorevole. Sono infatti sedici le vittorie sarde a discapito di otto pareggi e nove sconfitte nei 33 confronti totali contro i biancorossi.
Al Benelli i rossoblù vorrano inoltre dimostrare che la crisi realizzativa dell’ ultimo periodo, tre gol fatti in sei partite, sia soltanto momentanea proprio come affermato da Greco in conferenza stampa: "Abbiamo tanti giocatori di qualità che sanno come fare gol. Quando crei prima o poi ti sblocchi. Speriamo ci succeda il prima possibile". Il tecnico, che nella scorsa stagione aveva condotto la Torres fino al secondo posto in classifica, per poi essere eliminato dal Benevento ai quarti di finale dei playoff, quando parla di qualità offensiva non può che non riferirsi all’ esperienza di Fischnaller e Mastinu.
Se il primo, con sette reti all’attivo è il capocannoniere dei sardi il secondo è essenziale nella creazione della manovra offensiva rossoblù. Visti i precedenti, il bomber sardo rappresenta indubbiamente il pericolo numero uno per la Vis. Il centravanti trentatreenne, dalla lunga esperienza in serie B, è andato infatti a segno per ben tre volte nelle ultime tre gare con i biancorossi. Con una doppietta aveva deciso l’ultimo match giocato al Benelli mentre con una zampata in piena area di rigore aveva siglato il momentaneo due a zero dell’andata.
Partita, quest’ultima, che aveva messo in mostra anche le grandi doti tecniche del numero 10 sardo Giuseppe Mastinu. L’ex Spezia e Pisa, abituato a giocare in categorie superiori, è un perno del 3-4-2-1 sardo, nonché miglior assistman della squadra. La sua assenza per squalifica nelle ultime due giornate di campionato si è fatta indubbiamente sentire ma contro la Vis sarà nuovamente in campo. Infortunio al retto femorale che terrà invece ai box l’attaccante costavoriano Adama Diakite, protagonista finora di quattro reti.
Tra le fila degli ospiti saranno indisponibili anche il trequartista argentino Patricio Goglino e il centrocampista Alessandro Masala. Nonostante il rischio squalifica dovrebbe invece scendere in campo l’esperto centrocampista Daniele Giorico. Su di lui Greco ha infatti ribadito: "Siamo concentrati solo sulla partita di domenica (alle ore 17:30) contro la Vis. Al match contro il Pescara ci penseremo in un secondo momento". Sardi che dovrebbero dunque scendere in campo a Pesaro con il solito Andrea Zaccagno tra i pali, il solido trio difensivo composto da Mercadante, Idda e Antonelli, Zecca e Guiebre sugli esterni e la coppia Brentan-Giorico in mediana. Il rientrante Mastinu dovrebbe quindi supportare le due punte di peso ovvero capitan Luigi Scotto, 3 gol e un assist per lui fin qui e Andrea Fischnaller. Vis che con ventitre punti nelle ultime dieci giornate detiene il miglior andamento del girone b e nonostante un Paganini acciaccato (la cui presenza rimane in dubbio contro la Torres) vorrà trasformare anche l’ultima dell’ anno nel "più grande spettacolo dopo il big bang".
Lorenzo Mazzanti