Il mercatino cancella i posti per le bici: "E il divieto è fino al 30 settembre"

Il consigliere comunale critica l'installazione dei mercatini estivi sul lungomare Nazario Sauro, che blocca posti biciclette e panchine per 4 mesi, senza una soluzione adeguata. Rischio per turisti, cittadini e stabilimenti balneari.

Il mercatino cancella i posti per le bici: "E il divieto è fino al 30 settembre"

Il mercatino cancella i posti per le bici: "E il divieto è fino al 30 settembre"

"Nel lungomare Nazario Sauro stanno montando gli stand per i mercatini estivi in particolare dalla Palla di Pomodoro direzione Fano – segnala il consigliere comunale d’opposizione Giovanni Dallasta –. Le bancarelle risultano installate esattamente davanti e in aderenza ai posti biciclette e alle panchine con tanto di divieto di parcheggio pena la rimozione della bici. A parte la soluzione assurda che è stata elaborata che tutti gli anni si ripete e che fa perdere almeno 80/100 posti biciclette, la cosa che lascia allibiti è che l’“ordinanza” – senza numero e data –, riporta un lasso di tempo che va dal 5 giugno al 30 settembre! Cioè per 4 mesi non si potranno più utilizzare né panchine né stalli per bici. Premesso che le location per fare il mercatino nel lungomare non mancano e che quindi si poteva prevedere in altro luogo ma poi, se proprio lo si voleva fare in quel punto e per un periodo così lungo, si doveva prevedere uno spostamento sia degli stalli delle biciclette che delle panchine. E’ ora di finirla con queste soluzioni partorite senza l’uso del cervello oltretutto nell’anno in cui la città è più esposta a giudizi. Vi sembra normale che nel periodo in cui si usa di più la bicicletta non la si possa parcheggiare? Vi sembra normale che nel periodo in cui ci sono più turisti si perdano 15 panchine per 4 mesi? Vi sembra normale che nella zona di passeggio più suggestiva della città una sfilza di bancarelle oscurino l’orizzonte del mare? Vi sembra normale che gli stabilimenti balneari debbano subire questa condanna per 4 mesi? Scusate – la cconclusione di Dallasta – ma a me non sembra normale nulla anzi, queste azioni, danneggiano città e cittadini".