"La vecchia zia Ada" segnalata con i "due spicchi" nella guida alle migliori pizzerie d’Italia del Gambero rosso". Il riconoscimento è ampiamente meritato per diverse ragioni: per l’arte, lo studio e la maestria che Luca Cervo, maestro pizzaiolo chimico dell’anima, mette nel suo lavoro. Per l’ascolto che egli dedica all’impasto (temperature, tempi, luoghi) che in una pizza fanno la differenza. E per la eccellente scelta di sole materie prime altrettanto eccellenti. Scrive il Gambero: "Dalla vecchia zia Ada è il titolo di una favola di Gianni Rodari che parla di dedizione e libertà, concetti che si respirano assaporando le pizze di Luca Cervo". Quindi una citazione di merito alle "varie tipologie di impasto: semi integrale con lievito madre vivo, scrocchiante marchigiana con farine locali, lievito naturale e alta idratazione e gluten free". La fuida menziona anche i "due tipi di stesura: a ruota di carro (la classica pizza over size con bordo croccante) o morbida...".
Giovedì 28 novembre alle 20,30 Luca Cervo darà un saggio delle sue qualità nella serata degustazione di pizze speciali organizzata da Linfa, azienda speciale Camera di commercio Marche (prenotazioni già aperte allo 0721 820797). I vini in abbinamento sono dell’ azienda Roberto Lucarelli di Cartoceto. Conduce il sommelier Otello Renzi (foto). Per iniziare: flan di zucca su fonduta di pecorino di fossa e scaglie di tartufo (spumante Brut Esther). Quindi le pizze Terre di Rossini e Raffaello della Marca urbinate e pesarese: pizza morbida "Verdurosa del contadino" con crema di rapa rossa, dadolata di zucca, broccolo, radicchio al Sangiovese e pecorino dei Sibillini (Brut Esther); "Scrocchiante cereali e semi Napoli-Pianello" con bufala, funghi cardoncelli spadellati, tartare di manzo di Marchigiana, crema d’uovo con tartufo uncinato (Bianchello superiore Rocho). Infine "Pizza fritta come un panino" farcita con pasticciata alla pesarese, casciotta d’Urbino Dop piastrata e crema di piselli. Dolce: bostrengo marchigiano su salsa al cioccolato fondente (Passito Samufè). Una esperienza da non perdere per chi ama la pizza di gran qualità.
d. e.