REDAZIONE PESARO

Il Foglia fu limpido. Potremmo salvarlo, invece si fa un sentiero

Un tempo il Fiume Foglia era un luogo di passaggio per i giovani pesaresi, ricco di pesci e di vita. Oggi, però, è stato sostituito da un sentiero intitolato "Laudato Sì del Fiume Foglia". Cultura sarebbe ridare acqua vera al fiume e tornare a camminare sulle sue sponde.

Il Foglia fu limpido. Potremmo salvarlo, invece si fa un sentiero

C’è stato un tempo in cui, dal parapetto del ponte di Porta Rimini, potevi vedere nelle acque chiare del Foglia le macerie rimaste lì dai bombardamenti e branchi di pesci piccoli e grandi che andavano a spasso. C’è stato un tempo che da quelle acque chiare, nel sole dorato del tramonto, potevi vedere improvvisamente guizzare per aria l’argento di un cefalo.

C’è stato un tempo in cui la frequentazione del Foglia era per i giovani pesaresi un rito di passaggio: ti tuffavi nel porto all’altezza dei Canottieri, arrivavi fino ai retoni del molo di Momo, attraversavi di nuovo a nuoto la foce del fiume (nella foto) e arrivavi nell’allora Piazza d’Armi, dove, il massimo dell’affollamento erano i carrettieri che caricavano la sabbia e dove, più tardi, arrivavano le reclute a fare le prove di tiro coi loro fucili in spalla sdraiati fra le dune della spiaggia, le sagome dei bersagli ancorate al largo. C’è stato un tempo in cui ragazzi scalzi e coi calzoni corti s’impantanavano felici nel fango chiaro e lindo delle sponde del Foglia, ci cacciavano dentro le mani e tiravano fuori lombrichi grossi come bisce, esca per lenze da quattro soldi, o con fionde artigianali, capolavori di tecnica, cacciavano fra i canneti del fiume rane e pantegane. Come se fosse il Mississippi.

Il mondo non è più quello, il Foglia non c’è più, se ci caschi dentro è solo per suicidarti, l’acqua, se c’è ancora, è altrove. Solo che adesso inaugureranno il sentiero “Laudato Sì del Fiume Foglia“, con richiamo all’enciclica papale e all’immancabile Cantico di San Francesco, una specie di "laboratorio di partecipazione attiva prendendosi cura di fratello Fiume". Santa pazzia.

Cultura sarebbe ridare acqua vera a quel fiume, cultura sarebbe tornare a camminare sulle sue sponde, parte integrale di quella città che una volta lambiva e oggi attraversa da un capo all’altro. "Laudato sii, o mio Signore, per sora Acqua del fiume Foglia, la quale è molto utile, umile, preziosa e casta". Magari, Signore.

f. b.