REDAZIONE PESARO

Il Fai apre i tesori. Fine settimana in otto scrigni

E la torre Brombolona si illuminerà per la prima volta. Poi Orto botanico, Palazzo Albani, il Gabinetto di fisica.

Il Fai apre i tesori. Fine settimana in otto scrigni

Saranno otto le bellezze nascoste di Urbino e dintorni da scoprire grazie al Fai. L’occasione delle Giornate Fai d’autunno, organizzate dal Fondo ambiente italiano, con visite guidate da volontari locali. Quattro saranno nella città ducale, aperte dall’Università Carlo Bo, a cominciare dall’Orto botanico, di cui si visiteranno arboreto, serra e terrazzamenti. Sempre in ambito naturalistico, si potranno ammirare le collezioni mineralogiche e le raccolte geonaturalistiche dell’Area scientifico-didattica "Volponi". A ciò, si aggiungeranno una conversazione sul tema "Funzioni ecologiche, beneficio per la collettività" con il prof. Riccardo Santolini, alle 17.30 di sabato a Palazzo Albani, e un percorso sulle Cesane con Giuseppe Panaroni, alle 9.30 di domenica, dal ristorante La Baita. A Palazzo Albani sarà visitabile anche il Museo dei gessi, mentre nel Collegio Raffaello aprirà al pubblico il Gabinetto di fisica, dove si scoprirà anche la storia dell’Osservatorio Serpieri. A Canavaccio, visite alla Pieve di Santo Stefano di Gaifa per riscoprire l’antica vita nel borgo e nell’aia, con la musica popolare di Thomas Bertuccioli, le opere del maestro Fulvio Paci e la poesia Haiku di sua moglie, Enaide Galli, con presentazione del critico Gastone Mosci, i lavori di Carla Luminati e Massimiliano Beretta e la guida di Andrea Fazi. In chiusura, il cantastorie Duccio Marchi rievocherà i tempi in cui suonava la campana Brombolona, con la torre che sabato sera sarà illuminata, grazie alla collaborazione tra il Circolo culturale Pieve di Gaifa, il proprietario del terreno circostante, Emanuele Stolzini, e il Comune. Due aperture a Fossombrone: la cattedrale, dove si scopriranno le opere di Angelo Biancini e i sotterranei, e la Casa museo – Quadreria Cesarini, in cui è conservata la collezione d’arte del notaio Giuseppe Cesarini, donata al Comune dopo la sua morte.

Il percorso attraverserà anche zone di norma chiuse e per l’occasione saranno aperti pure il Museo archeologico, la Pinacoteca civica e la chiesa di San Filippo, con presentazione dell’itinerario dedicato a Biancini: ingresso gratuito per gli iscritti Fai, al costo di 3 euro per i non iscritti. Infine, iniziative all’Abbazia di San Michele Arcangelo, a Lamoli, con passeggiate e visite. Tre le escursioni "sui cammini dei monaci dell’Appennino", alle 14.30 di sabato e alle 9.15 e 14.30 di domenica, mentre ci saranno sei visite guidate dell’abbazia e tre del Museo dei colori naturali. Per tutti gli eventi: https:fondoambiente.itil-faigrandi-campagnegiornate-fai-autunno.

Nicola Petricca