conegliano
3
megabox
0
(25-18, 25-22, 25-20)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Gabi 14, Fahr 13, Haak 16, Zhu 10, Lubian 4, Wolosz; De Gennaro (L), Seki, Adigwe 3, Lukasik. Non entrate: Eckl, Lanier, Chirichella, Bardaro (L). All. Santarelli.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 6, Candi 4, Perovic, Lee 7, Weitzel 8, Bici 16; De Bortoli (L), Carletti 3, Lazda, Kobzar, Torcolacci. Non entrate: Feduzzi, Michieletto. All. Pistola.
ARBITRI: Caretti e Rossi.
NOTE – Spettatori: 5230. Durata set: 24’, 30, 28’. Tot. 88’.
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca una partita coraggiosa, combattendo per tutti e tre i set contro una squadra super come la Prosecco Doc Imoco Conegliano. La squadra di coach Santarelli, che nononostante i mille impegni di questo periodo non ha fatto turn-over schierando tutte le big, ha forse sbagliato qualcosa più del solito, ma ha fatto valere la propria formidabile qualità tecnica e fisica, uscendo alla distanza e aggiudicandosi il passaggio alle Final Four della Coppa Italia Freccciarossa, in programma l’8 e 9 febbraio a Casalecchio di Reno. Quanto alle tigri, è arrivata una confortante risposta di squadra e, in aggiunta, un importante passo verso il recupero di Simone Lee: la schiacciatrice americana, infortunata nella partita del 7 dicembre con Novara, ha giocato tutto il primo set mostrando una buona tenuta (7 punti con 7/11 dal campo e il 55% di ricezione perfetta). Nel primo set le tigri mettevano subito il muso avanti (4-2 con 3 punti di Lee), Conegliano sorpassava con Fahr e il muro su Bici dava il +4 (12-8). Bici riportava sotto la Megabox, si procedeva a stretto contatto sino al 17-15. Nel secondo parziale Carletti rilevava Lee, regnava l’equilibrio: il break di Conegliano arrivava intorno a quota 10, con un 9-1 che faceva scappare via le campionesse del mondo 17-10. Nel terzo parziale si andava ad elastico. Le padrone di casa producevano un nuovo strappo, ma le biancoverdi si riportavano istantaneamente a -1. Candi mandava out un attacco, e le venete trovavano il nuovo break (18-14). Un errore di Fahr e un muro di Weitzel su Adigwe riaprivano il set (21-20), e Giovannini aveva addirittura a disposizione l’attacco del pareggio. L’errore della generosissima schiacciatrice emiliana consentiva alla Prosecco Doc di dare l’ultimo strappo e di chiudere con due punti in fila di Haak.
b.t.