ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Il Comune dopo Affidopoli. I dipendenti vanno a lezione: "Per scrivere bene gli atti"

Previsti corsi di aggiornamento. L’obiettivo: migliorare la redazione dei documenti. Un dirigente e un funzionario sono indagati per falso a causa di due determine.

Il Comune dopo Affidopoli. I dipendenti vanno a lezione: "Per scrivere bene gli atti"

Il sindaco Andrea Biancani: «La scelta formativa ha un valore sicuramente maggiore dopo l’inchiesta»

I dipendenti comunali tornano a scuola e lo fanno per imparare a scrivere bene le determine. Affidopoli è sul tavolo della procura con un fascicolo aperto per concorso in corruzione nei confronti di Franco Arceci, Massimiliano Santini e Stefano Esposto e falso nei confronti del dirigente Eros Giraldi e del funzionario Loris Pascucci. Al di là dell’aspetto penale, su cui indagano da circa 4 mesi squadra mobile della polizia e Finanza, l’inchiesta ha sollevato un velo sull’esigenza, da parte del Comune, di evitare errori nella stesura degli atti. Ed è per questo motivo che la determina n. 2923 del 21 novembre scorso fa suonare la campanella per richiamare tra i banchi di scuola i dipendenti comunali, sia i neo assunti sia i veterani. "All’interno di diversi settori dell’ente – si legge nel documento firmato da Simona Cerioni, responsabile dell’organizzazione e risorse umane – si rileva l’esigenza di una formazione specialistica in materia di corretta redazione degli atti amministrativi, di livello base per il personale di recente assunzione o di recente assegnazione a funzioni di tipo amministrativo, e di livello più avanzato per i funzionari preposti a procedure di affidamenti e gare". L’importo destinato alla formazione è di 4800 euro, somma che viene destinata ad acquistare un abbonamento prepagato di cui usufruire senza scadenza temporale per aderire a webinar su specifici argomenti.

"Di fronte all’inchiesta – commenta il sindaco Andrea Biancani – il Comune non sta con le mani in mano. La scelta formativa, in questo momento, ha un valore sicuramente maggiore anche se ci tengo a sottolineare che questa è un’attività che si fa costantemente per garantire il massimo aggiornamento di tutti i dipendenti rispetto alle modifiche normative". L’indagine giudiziaria su Affidopoli, partita a metà luglio dall’inchiesta giornalistica del Carlino, ha mosso i primi passi proprio da determine che, in alcuni casi, registravano dei veri e propri elementi di creatività. Come quella del 17 agosto 2020 che assegnava 20mila euro all’associazione culturale Opera maestra per ‘Sistemazione impianto idraulico’ all’immobile comunale di via Nanterre. Un atto con cui, in realtà, si voleva assegnare l’incarico per la realizzazione del murale dedicato a Liliana Segre e i lavori idraulici non c’entravano nulla. Si disse che si trattava di un semplice refuso nella scrittura della determina, sta di fato che il funzionario che l’ha firmata è tra gli indagati per falso. Altra determina ‘creativa’ era stata quella relativa alla manutenzione del verde in piazzale D’Annunzio ma che in realtà era servita per pagare il cascone di Valentino.