"Il piazzale del centro direzionale Benelli rimarrà chiuso, sarà percorribile solamente intorno al suo perimetro". Lo hanno detto il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e l’assessora alle Manutenzioni Mila Della Dora che, ieri mattina, hanno svolto un sopralluogo nel piazzale assieme alle due amministratici del condomino, Marika e Patrizia Vagnini e con i tecnici del Comune, dopo i danni riscontrati su una trave in legno lamellare sorretta dalla colonna centrale. "Quello che emerge – confermano Biancani e Della Dora – è il cedimento parziale di una delle quattro travi della struttura che, a causa del maltempo e dell’acqua assorbita nel tempo, non ha retto il peso venendo giù di una decina di centimetri". Dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco la piazza è stata transennata e continuerà ad esserlo fino alla messa in sicurezza.
Durante il sopralluogo è stata portata sul posto una piattaforma con la quale, salendo, un ingegnere specializzato ha potuto constatare da vicino lo stato attuale di una delle quattro travi: "Sarà sicuramente necessario fare un intervento per rafforzare la trave e la colonna di appoggio, adesso siamo in attesa di ottenere il progetto e il preventivo per poter definire il tipo di lavoro", precisano Biancani e Della Dora. Contemporaneamente è stata anche chiamata una ditta specializzata nei lavori in quota per svolgere la pulizia delle tubazioni necessarie alla raccolta delle acque che, nel caso del centro Benelli, si depositano proprio all’interno del pilastro blu centrale, ora completamente ostruito: "La ditta attualmente non ha operatori disponibili in città ma è già in programma un intervento che liberi e regolarizzi il normale deflusso delle acque che, per questi motivi, hanno portato la trave a bagnarsi ed impregnarsi, finendo così per cedere", continuano.
Seguirà anche il preventivo, di un’ulteriore ditta specializzata, per la realizzazione di una passerella sopraelevata per consentire agli operatori del Comune e a quelli scelti dal condominio, di procedere, nel tempo e in futuro, ad una manutenzione costante. "Un ulteriore intervento che richiederà, sicuramente, diverse risorse economiche che non avevamo previsto in bilancio e che – concludono Biancani e Della Dora – potrebbero rallentare le opere di interventi già previsti".