ANNA MARCHETTI
Cronaca

Il bypass ferroviario? A Fano c’è già: "Neppure il Frecciargento si ferma"

La denuncia di Pollegioni (Udc): "Il treno Ravenna-Roma raccoglierà passeggeri da Pesaro, Falconara Marittima, Jesi e Fabriano. E per la terza città delle Marche? Nessun servizio e tanti disagi".

Il bypass ferroviario? A Fano c’è già: "Neppure il Frecciargento si ferma"

"Il Frecciabianca Ravenna-Roma diventa Fracciargento, ma non ferma a Fano". Udc chiede maggiore attenzione per la stazione ferroviaria cittadina: "Non sia dimenticata". "E’ positivo – aggiunge il partito fanese dell’Udc – che il Ravenna- Roma da Frecciabianca diventi Frecciargento (a partire dal 10 dicembre) con tutti i comfort importanti che questo comporta, i passeggeri hanno certamente diritto a viaggiare in modo adeguato lungo una linea che da anni ha diverse difficoltà". Per Udc un potenziamento positivo ma senza cambiamenti nelle fermate: "Il Frecciargento fermerà a Pesaro, Falconara Marittima, Jesi e Fabriano, ma non a Fano terza città delle Marche. Sarebbe buona cosa se qualche Frecciargento diventasse ‘oro’ per Fano".

Udc non solo chiede che fermi a Fano il treno da e per Roma ma anche un intercity proveniente dal sud. "Purtroppo ancora oggi – prosegue Udc – per prendere un treno a lunga percorrenza e di qualità si è costretti ad andare a Pesaro con tutti i disagi del caso perché non sempre le coincidenze da Fano sono le migliori. Altrettanto accade quando si arriva alla stazione di Pesaro, scesi dal treno per raggiungere Fano si deve sperare in una coincidenza, in un taxi o chiamare un amico o un famigliare. La Città della Fortuna, in tema di trasporti ferroviari di fortuna ne ha ben poca. Non regge la solita storiella che Fano è troppo vicina a Pesaro perché il Frecciargento ferma anche a Jesi che, oltre ad essere più piccola di Fano, dista pochi chilometri da Falconara Marittima".

Il tema della fermata a Fano di treni importanti si ripropone ciclicamente, finora senza molto successo, ed è per questo che Udc tenta di far pesare che "Fano è la terza città delle Marche, ha 60mila abitanti, è una località turistica e culturale e la stazione ferroviaria serve 140mila abitanti delle vallate del Cesano e del Metauro e della vicina città universitaria di Urbino, patrimonio Unesco. Molti studenti universitari, che viaggiano in treno, provenienti da altre regioni italiane, hanno Fano come punto di riferimento e si servono dei pullman per raggiungere l’università di Urbino, così come ci sono tanti cittadini immigrati a Fano da altre regioni, per motivi di lavoro che non sarebbero certo contrari ad avere un treno diretto che fermi in città".

Udc punta l’attenzione anche sull’inadeguatezza della stazione ferroviaria per le persone con disabilità: "Per raggiungere i binari 2 e 3 possono servirsi solo dell’ascensore e, nel caso non funzioni, l’alternativa sono le scale e la speranza che qualcuno li aiuti". Udc ha intenzione di portare la richiesta in Parlamento perché "le istituzioni intervengano a sostegno di di una giusta causa".