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"Il 2024 è stato un anno di svolta per Urbino"

Il sindaco Gambini: "Il riconoscimento definitivo del capoluogo ha cambiato tutto. Chiedo ai consiglieri di essere collaborativi"

Il sindaco Maurizio Gambini

Il sindaco Maurizio Gambini

Una delle ultime notizie 2024 è il contributo del ministero per l’Università per completare la trasformazione dei due hotel inutilizzati a Piansevero in collegi. Risorse che porteranno ad un nuovo assetto per una delle porte di ingresso della città.

Gambini, è soddisfatto? "Ci ha fatto molto piacere vedere che siano stati riconosciuti i fondi per l’albergo Montefeltro e il Piero della Francesca così da contribuire a ultimare il progetto dei collegi con 8 milioni. Un grazie al ministro Anna Maria Bernini, adesso invito la Regione Marche e l’Erdis a sostenere il progetto di Urbino anche con altri contributi. I nostri tecnici sono a disposizione".

C’è stato un altro finanziamento, per l’Accademia di Belle Arti. "Sì, sono 10 milioni per l’alta formazione culturale e artistica. L’Accademia l’ha potuto ottenere, presentando il progetto, perché abbiamo dato come città Palazzo Odasi in via Valerio a questo prestigioso istituto".

Facciamo un bilancio: domani ci sarà la conferenza stampa di fine anno, che 2024 è stato? "Di svolta. La città di Urbino è diventata capoluogo di Provincia e non più co-capoluogo come prima. È stato un anno complicato per le elezioni che hanno diviso la città ma stiamo rimettendo in fila la contrapposizione politica. Spero che la città si ricomponga definitamente. Il Consiglio comunale è all’altezza, la rappresentatività territoriale è alta. Inoltre come capoluogo di Provincia stiamo ottenendo importanti fondi: ministeriali e regionali ma sono solo i primi passi per una diversa prospettiva".

Provincia autonoma, ancora valida l’idea? "Autonoma non mi piace però sì, se non viene riconosciuta la dignità di Urbino. Noi rappresentiamo per la Provincia storia e cultura. L’ho detto anche in Regione. Se questo non accadrà lavoreremo con i Comuni dell’entroterra per creare una nuova Provincia, come era anticamente".

Terzo mandato, se ne discuterà in Tribunale a febbraio. L’opposizione fino a giugno era abbastanza silente ora no. "Non è vero che era silente. Nella passata legislatura la minoranza era seria e corretta, adesso si sta andando fuori dal seminato. Molti consiglieri di opposizione non approvano questo metodo e me lo hanno detto".

Come vede il 2025 alle porte? "Le prospettive sono buone. Il turismo sta andando bene così come le iscrizioni dell’Università. Il 2025 sarà per noi un anno molto impegnativo dove ci sarà la chiusura di molti progetti e cantieri. Chiedo ai consiglieri di essere collaborativi".

Francesco Pierucci