Atletico, amante della musica, con l’ombrellone Sottomonte. Ecco tutto quello che traspare dal profilo social, ma che non c’è scritto nel curriculum di Andrea Volpini, avvocato, classe 1966, nuovo segretario generale del Comune di Pesaro. Fanese di nascita, laurea in giurisprudenza a Urbino con tesi in Diritto del lavoro, Volpini conta una ventennale esperienza da segretario comunale prestando servizio a Colli al Metauro, Apecchio, Piobbico, Fermignano, Mondavio, Fossombrone. Volpini lascerà l’attuale ruolo di segretario generale a Cattolica per entrare, dal primo di febbraio in servizio nella città di Gioachino Rossini.
Di Pesaro cosa ama?
"E’ una città che ho sempre frequentato– risponde Volpini, raggiunto telefonicamente –. Ho assistito ad aventi sportivi...".
Podistica?
"No – sorride intuendo che abbiamo spulciato facebook – Vuelle. Ma Pesaro offre molto: ho assistito a concerti al Vitrifrigo Arena. Mi piace il Lungomare e la mia spiaggia è Sottomonte".
In servizio arriverà il 1 febbraio. Prima non era possibile? "E’ dovere da parte mia garantire, all’amministrazione che lascio, un passaggio graduale. Cattolica è un Comune complesso: basti pensare che d’estate la popolazione triplica. Ci sono delle pratiche che vanno accompagnate verso la conclusione. Ma ho anche dato la mia disponibilità ad anticipare la mia presenza, a scavalco, in preparazione al nuovo incarico qualora ce ne sia l’esigenza. Ma è da valutare".
Sul piatto il sindaco di Pesaro ha messo temi caldi – si parla un taglio alla spesa corrente di 3,3 milioni di euro; di potenziare la macchina amministrativa nonostante una limitata capacità di fare assunzioni e, in ultimo, chiudere i cantieri scaturiti dalla straordinaria stagione del Pnrr. Come immagina sarà prestare servizio a Pesaro?
"E’ un capoluogo importante, mi aspetto un’esperienza stimolante. Gli aspetti citati, sono sfide che ricorrono in tutti i Comuni. Non sono problematiche nuove rispetto alla mia esperienza pregressa. Sono molto contento dell’opportunità di mettermi alla prova in un Comune di dimensione maggiore che il sindaco Biancani mi ha dato".
Cosa l’ ha spinta a candidarsi alla segreteria generale?
"Penso di poter dare il mio contributo grazie all’approfondita conoscenza della realtà locale". Solidea Vitali Rosati