ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

I soldi per il Natale 2023: "Santini segnalava le ditte. Noi di Aspes eseguivamo"

L’audizione del direttore Muggittu davanti alla commissione sulle partecipate: "Perché facevamo da intermediari? Io attacco l’asino dove vuole il padrone".

L’audizione del direttore Muggittu davanti alla commissione sulle partecipate: "Perché facevamo da intermediari? Io attacco l’asino dove vuole il padrone".

L’audizione del direttore Muggittu davanti alla commissione sulle partecipate: "Perché facevamo da intermediari? Io attacco l’asino dove vuole il padrone".

"Sono abituato a legare l’asino dove vuole il padrone poi magari la corda la scelgo io". Lo ha dichiarato il direttore generale di Aspes Antonio Muggittu durante l’audizione di giovedì scorso della commissione "enti partecipati" presieduta da Giulia Marchionni che ci racconta l’esito della riunione insieme alla consigliera di Fratelli d’Italia Cristina Canciani. All’audizione sono stati ascoltati lo stesso Muggittu e il presidente Aspes Luca Pieri in merito all’affidamento diretto da parte della società nei confronti dell’associazione Stella Polare in occasione degli eventi natalizi 2023.

La commissione Enti partecipati, venerdì in una nota ha scritto: "La Commissione ha preso atto della ricostruzione fatta da Aspes. Secondo quanto illustrato con precisione e trasparenza da presidente e direttore, e secondo quanto riportato nella relazione consegnata in corso di audizione, a parere degli stessi, le procedure adottate risultano trasparenti, corrette e conformi alle normative".

Ma è anche vero che Aspes aveva pagato la no profit di via Pastrengo 29.650 euro per una serie di attività nell’ambito di "Pesaro nel cuore" 2023.

Cosa è emerso dall’audizione?

"Ci hanno detto – rispondono Giulia Marchionni e Cristina Canciani – che il 30 ottobre 2023 il direttore di Aspes Antonio Muggittu ha incontrato il dirigente del Comune Marco Fattore e Massimiliano Santini in qualità di collaboratore del sindaco per verificare la disponibilità di Aspes a realizzare gli eventi del Natale 2023. Muggittu dice di aver ricevuto da Santini l’elenco delle ditte che avrebbero potuto realizzare il programma. Si tratta di sei aziende, ossia operatori economici iscritti alla Camera di commercio e un’associazione culturale senza finalità di lucro e non imprenditoriale, ossia Stella Polare".

Quale budget per realizzare il Natale 2023?

"Inizialmente il Comune aveva stanziato 193.455,40 euro con una dettagliata previsione di come spendere le risorse, precisa al centesimo. Il 17 novembre è stata comunicata una revisione del budget con una riduzione di circa 12mila euro. Il programma tuttavia rimaneva invariato".

Vi siete chiesti il perché, pur avendo già pianificato tutto, è stato necessario interpellare Aspes come soggetto intermediario?

"E’ quello che abbiamo domandato e la risposta del direttore Muggittu è stata appunto ’sono abituato a legare l’asino dove vuole il padrone poi magari la corda la scelgo io’. Solo che, in questo caso, ci sembra che anche la corda gliel’abbia data il padrone. Non abbiamo capito perché il Comune non abbia fatto tutto da solo come negli anni precedenti visto che Massimiliano Santini il programma ce l’aveva chiaro e ha passato ad Aspes un ’pacchetto’ già pronto compreso di nomi da coinvolgere e pagare".

Nell’elenco di ditte a cui affidare i vari incarichi ci sono sei aziende vere e una associazione culturale no profit, gli avete chiesto il perché di questa presenza "anomala" rispetto alle altre?

"Si, glielo abbiamo domandato e ci hanno risposto che loro non hanno ritenuto che fosse un’entità giuridicamente differente rispetto agli altri. Erano consapevoli di aver a che fare con un soggetto non qualificabile come operatore economico e pur tuttavia hanno affidato l’incarico dicendo che il principio di rotazione era comunque rispettato visto che era il primo anno che Aspes organizzava il Natale. Nel 2022, infatti, il Comune aveva affidato 27.206 euro ad Opera Maestra per gli eventi natalizi e anche nel 2021 Opera Maestra aveva ricevuto 21.960 euro. Opera Maestra è un’associazione fotocopia di Stella Polare con stessa sede e soprattutto stessi soci fondatori e finalità coincidenti. Se è vero che ’l’Aspes siamo comunque sempre noi’, come ha detto il sindaco Biancani giovedì in consiglio comunale, non capiamo come possano disattendere il principio di rotazione anzi dire che l’hanno rispettato".

Quindi ricapitolando, cambia, almeno nel nome, chi paga (cioè Aspes invece del Comune) ma non cambia chi riscuote, neanche nel nome (cioè, in questo caso, Stella Polare).