I predoni del Foglia sono tornati. Barca nel mirino, furto fallito

Il proprietario è riuscito a mettere in fuga i banditi che stavano nuotando nelle acque melmose

I predoni del Foglia sono tornati. Barca nel mirino, furto fallito

Le immagini del precedente furto. andato a segno, con le teste dei banditi che emergono dalle acque del Foglia vicino alle barche ormeggiate

I predoni del fiume Foglia sono tornati. Quello che era solo un truce sospetto dopo il furto di parti di un motore di un gommone avvenuto nei giorni scorsi, adesso è una certezza. Perché a distanza di pochi giorni i ladri di pezzi di motore si sono rifatti vivi e sono stati messi in fuga dal proprietario.

Sono le due e trenta dell’altra mattina. Nella zona del ponte di Soria, a circa cento metri di distanza dal luogo del primo furto, qualcuno vede alcune persone nuotare nel fiume Foglia, tra melma e materiale portato dalle recenti piogge. E’ il proprietario della barca che immediatamente interviene gridando e mettendo in fuga i ladri. I quali escono dall’acqua e si dileguano nel buio. Poco dopo arriva una pattuglia delle forze dell’ordine ma dei banditi non c’è più traccia. Il proprietario aveva deciso di tenere d’occhio la sua imbarcazione dopo un fatto strano accaduto il giorno prima, quando aveva notato che dal suo motore mancavano alcune viti. Qualcuno ci aveva evidentemente messo le mani. Di qui la decisione del natante di tenere d’occhio la sua imbarcazione anche in piena notte. E alle due e trenta del mattino è accaduto quello che sospettava.

Nascosto nei pressi del Lungofoglia, un centinaio di metri più a monte del luogo in cui erea avvenuto un altro furto nei giorni scorsi, ha notato qualcuno che stava risalendo a nuoto il fiume muovendosi tra le barche e arrivando fino alla sua con l’evidente intenzione di finire l’opera lasciata incompiuta il giorno prima. Quindi ha deciso di intervenire gridando e mettendoli in fuga. Il ritorno dei predoni del fiume sta mettendo in allarme centinaia di natanti che hanno ormeggiato le proprie barche nel Foglia. Il primo episodio era avvenuto alcuni giorni fa, quando da un gommone erano spariti pezzi del motore che comprendevano anche l’elica, per un valore di circa quattromila euro. Il proprietario aveva sporto denuncia dopo che le telecamere presenti nella zona avevano mostrato i banditi alle prese con le acque melmose del Foglia mentre si avvicinavano alla riva. Negli anni scorsi una banda dell’Est era stata sgominata dopo le indagini che avevano dimostrato essere resposabile di decine di furti alle imbarcazioni del Foglia.

Davide Eusebi