I piccoli centri hanno potenziale. Pierpaoli: "Dobbiamo sostenerli"

Il segretario di Confartigianato di Ancona e Pesaro-Urbino scommette sul ruolo di tutto l’entroterra.

Sono il cuore pulsante dei piccoli paesi e i loro servizi sono essenziali per limitare lo spopolamento. Stiamo parlando degli artigiani e dei piccoli negozi situati nel nostro entroterra e lo facciamo con il segretario della Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino, Marco Pierpaoli.

Cosa ritenete prioritario?

"I borghi sono realtà che stanno molto a cuore a Confartigianato perché caratterizzano tutto il nostro entroterra regionale e sono i primi custodi di tradizioni e della memoria. La presenza di attività economiche e commerciali, in particolare di carattere artigiano, è importante perché proprio le imprese oltre a sostenere l’economia dei borghi, hanno una funzione sociale. Fondamentale ovviamente è la presenza di servizi essenziali e siamo preoccupati quando vediamo istituti bancari, oltre ai servizi essenziali, abbandonare il territorio".

Come intervenite?

"Noi cerchiamo, con il Confidi UNI.CO, di sostenere le imprese nella consulenza e nell’accesso al credito. Siamo capillarmente presenti e siamo un punto di riferimento. Con 18 uffici nella provincia di Ancona e 14 a Pesaro e Urbino, vogliamo mantenere un presidio in cui offrire consulenza e tutti i servizi relativi a fiscale, lavoro, welfare, credito, energia e gas".

Solo servizi?

"Organizziamo frequentemente incontri con le nostre imprese per confrontarci su quelle che sono le esigenze territorio per territorio e farci portavoce presso le amministrazioni locali, provinciali e regionali. Cerchiamo un dialogo costante con le istituzioni e anche di recente abbiamo inviato ai sindaci neoeletti la richiesta di incontri per poter valutare, con chi è disponibile, l’organizzazione di eventi ed iniziative finalizzate a valorizzare turisticamente ed economicamente i territori. Ci preoccupa dove, a volte, riscontriamo non grande attenzione".

Come vede il futuro?

"Nonostante le sfide, i piccoli centri hanno un grande potenziale grazie alla qualità della vita e alla ricchezza delle tradizioni. Con il giusto supporto e interventi mirati, i borghi possono contribuire a mantenere vivo il territorio e possono diventare veri e propri poli di innovazione e creatività".

Amedeo Pisciolini