I mosaici del Duomo: "Staccare quello superiore resta ancora un sogno"

Ma il sindaco annuncia, dopo un incontro con l’Arcidiocesi e la Soprintendenza, che verranno realizzate nuove finestre ed anche un grande viaggio virtuale.

I mosaici del Duomo: "Staccare quello superiore resta ancora un sogno"

L’inaugurazione dei mosaici del Duomo. Resta un sogno spostare quello superiore

Spostare il mosaico superiore del Duomo per portare alla luce, e quindi alla fruizione, quello inferiore risalente al quinto secolo, resta un sogno. Ma in compenso per i tanti turisti che nel corso dell’estate sono entrati in cattedrale per vedere questa pavimentazione, dal prossimo anno ci sarà a disposizione un viaggio virtuale dove si potranno ammirare i due litostroti. Non solo perché potrebbero aumentare le ‘finestre’ sull’antica pavimentazione. L’annuncio dopo un incontro tra Arcidiocesi, Soprintendenza e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Biancani. Un incontro che ha escluso qualsiasi rimozione del pavimento superiore "anche perché questa soluzione era già stata scartata – dice Maria Luisa Polichetti ex soprintendente – anche dal consiglio superiore del ministero perché tecnicamente molto difficile. Si sarebbe dovuto passare sotto l’abside e questa soluzione era molto problematica. Abbiamo scavato per oltre un metro per arrivare al mosaico inferiore e fu già un azzardo". Da qui la soluzione di compromesso e cioè il viaggio virtuale. "La mia speranza – aggiunge il primo cittadino – è anche quella di poter rendere maggiormente visibili i mosaici del V secolo d.C (quelli inferiori), considerata la loro preziosità. Nonostante le problematiche sottolineate anche in questo caso dalla Soprintendenza, relative allo spostamento del bene, già emerse più volte nel corso degli anni, rimane comunque da parte mia un sogno che non abbandono, ma al momento continuiamo a valorizzare al meglio quello che possiamo mostrare subito".

Nelle prossime settimane verrà predisposto un tavolo di lavoro per definire le varie fasi del progetto, dei contenuti e delle immagini virtuali che, per ora, è solo embrionale. Inoltre, verranno chiarite le origini dei fondi e i vari ruoli dei diversi soggetti nelle fasi di progettazione e realizzazione dei lavori. "Portare avanti entrambe le soluzioni di valorizzazione delle ulteriori vetrate e di digitalizzazione dei contenuti, sarebbe importante per rendere ancora più attrattivo uno dei beni più belli che abbiamo in città e dei più visitati dai turisti".

Il primo cittadino punta, oltre ad avere uno spaccato virtuale del Duomo, anche ad allargare le finestre che mettono in mostra il mosaico superiore "che è secondo me – continua la Polichetti – di grande bellezza anche se quello inferiore che è stato fatto con tessere più piccole è forse di livello ancora più elevato". Pronte anche le soluzioni. In un primo quadro operativo, il progetto (delineato da Soprintendenza delle Marche, Università Politecnica delle Marche e Università di Urbino) potrebbe basarsi sull’acquisizione del perfetto gemello digitale dei mosaici che verrà elaborato utilizzando tecniche 3D avanzate, laser, scanning e fotogrammetria. "Per riuscire a vedere i contenuti digitali verrà messo a disposizione dall’Arcidiocesi un locale, antistante il Duomo, in cui in cui sarà possibile “viaggiare virtualmente” nella storia, alla scoperta delle bellezze della Cattedrale", ha concluso Biancani.

m.g.