Che fine ha fatto il progetto dell’hospice pediatrico all’ex ospedaletto di Fano? L’ultima volta se ne perlò in Consiglio regionale, nel luglio scorso, su sollecitazione della consigliera Marta Ruggeri (5 Stelle) e del gruppo del Pd. Da allora sono passate diverse settimane, e Ruggeri torna a chiedersi "come mai non si abbiano ancora notizie della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, né della variante urbanistica da parte del Comune di Fano".
"Nonostante le rassicurazioni fornite il 9 luglio dall’assessore all’edilizia ospedaliera Francesco Baldelli in Consiglio regionale – scrive Ruggeri –, in risposta alle interrogazioni della sottoscritta e dei consiglieri del Pd, la procedura per la realizzazione dell’hospice pediatrico a Fano risulta ancora in fase di stallo. Non si hanno notizie della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, che l’assessore Baldelli il 9 luglio ha detto sarebbe stata indetta “nelle prossime settimane”. Viene da pensare che l’assessore abbia un concetto di “prossimità” un po’ troppo elastico".
"Né si hanno notizie – prosegue Ruggeri – della variante urbanistica da parte del Comune di Fano, necessaria per autorizzare l’opera come prospettata nel documento di indirizzo della Regione, secondo quanto affermato in aula dall’assessore regionale. Il sindaco Serfilippi, che tanto si è speso pubblicamente da consigliere comunale e da candidato sindaco in campagna elettorale per sollecitare la realizzazione dell’hospice pediatrico, ora che gli adempimenti urbanistici dipendono dalla sua amministrazione che fa?"
L’assessore Baldelli da parte sua ribadisce che l’iter è in corso e che non vi è alcuno ’stallo’. "L’hospice è stato inserito nel nuovo piano socio-sanitario della Regione Marche, dopodiché sono stati trovati i finanziamenti pari a 7 milioni. A questo punto abbiamo chiesto all’ente il layout dell’ospedale, ovvero cosa conterrà, con quali servizi..." I layout è arrivato il 24 maggio scorso. "A quel punto – prosegue Baldelli – abbiamo individuato il responsabile del procedimento ed è in corso la procedura per la gara di progettazione, che dovrebbe concludersi entro un paio di mesi. Vogliamo sia una struttura di eccellenza per i bambini, con alloggi per le famiglie e per il bambino stesso, perché anche l’architettura è fondamentale per la salute: è il concetto che abbiamo posto alla base del nuovo ospedale di Pesaro, ad esempio, perché anche un ambiente confortevole aiuta a superare un momento delicato della vita. Proprio per avere il miglior risultato possibile stavamo anche pensando a un concorso di progettazione, come è stato fatto per l’Hospice a Bologna progettato da Renzo Piano". L’hospice che si ha in mente a Fano – all’ex ospedaletto che verrà demolito e ricostruito –, come si evince anche dalla cifra stanziata, è molto più contenuto: si prevedono 10 posti letto, 5 appartamenti per le famiglie, 3 camere singole per il sollievo, un’area per la riabilitazione respiratoria, una ludoteca, una biblioteca, una stanza per il soggiorno, un’area giochi e uno spazio verde.
b.i.