
C’è tutto un mondo che ruota attorno all’Hip Hop Connection Arena, il festival che da vent’anni colora l’estate della nostra città: non solo i ballerini acrobatici più tosti del mondo, ma anche tutta la cultura che contraddistingue questo movimento, dai writers ai cantanti rap.
Chrystelle de Saint Maurice, ormai pesarese d’adozione, si commuove nel presentare la 20ª edizione, che prenderà vita da oggi a domenica sul campo del Basket Giovane. "Potrebbe essere l’ultima, perché ci vogliono energie immense per organizzare un evento del genere – dice –: siamo i più longevi in Italia ed è un grandissimo traguardo". Si parte stasera alle 21 con un fuori programma, un talking al Fronte Mare di viale Trieste in cui due dei protagonisti incontreranno i ragazzi: il francese Physs illustrerà il suo percorso artistico culminato nella creazione del "Centre de formation professionnelle des danses hip-hop" scuola statale di danza urbana di Parigi, mentre l’ucraino Lussy Sky, ballerino di breakdance tra i più originali di quest’ultimo decennio, raccontrà la sua attuale situazione di profugo di guerra in Polonia.
Reinserita in calendario la serata dedicata alle coreografie, domani tutta da godere, nel week-end si accenderanno invece le sfide delle ’battle’ a suon di musica per decretare i vincitori. Sabato sarà più puntato sulle acrobazie della breakdance, domenica sull’hip hop. All’interno del cartellone una presenza particolare, quella di Red, una ballerina autistica che utilizza l’hip hop per comunicare col mondo, inserita nel progetto ’Pesaro, città dei giovani’ sostenuto anche dall’associazione Pindaro.
"Vogliamo arrivare ai giovani con tematiche che li facciano riflettere e sentire cittadinanza attiva – spiega l’assessore alle politiche giovanili, Heidi Morotti –. Red, poco più che 20enne, si batte per spiegare che la consapevolezza sulla gestione del proprio corpo può far superare le diversità. Con la danza lancia un messaggio corretto e giusto".
A margine del festival anche un laboratorio dove i giovani potranno prendere lezioni di ballo dai migliori del settore e saperne di più sull’affascinante cultura dell’hip hop. "Se pensiamo che la breakdance è stata ammessa alle Olimpiadi capiamo l’evoluzione – sottolnea Chrystelle de Saint Maurice – anche se indicare come sport quella che è soprattutto una forma d’arte mi sembra ingabbi un mondo molto libero che comunque meriterebbe maggior considerazione come accade, purtroppo, solo in Francia nel vecchio continente".
"La resistenza di Hip Hop Connection Arena dà lustro alla nostra città e merita applausi, visto che il mondo della danza è stato fra i più colpiti dal Covid" sottolinea l’assessore allo sport Mila Della Dora. Per questo giunge gradito l’assist ricevuto della Regione, rappresentata ieri da Andrea Biancani e Micaela Vitri: "La passione e l’energia di Chrystelle hanno tenuto viva questa manifestazione per un tempo lunghissimo" sottolineano. Main sponsor è Banca di Pesaro, collaborano anche Uisp, Pindaro e Basket Giovane.
Elisabetta Ferri