Giovani consiglieri carichi per l’avventura: "E’ un po’ come il primo giorno di scuola"

Riccardo ha 22 anni. Gli amici tra il pubblico: "Serve lo psicologo di quartiere"

Giovani consiglieri carichi per l’avventura: "E’ un po’ come il primo giorno di scuola"

Giovani consiglieri carichi per l’avventura: "E’ un po’ come il primo giorno di scuola"

Riccardo Bernardi, 22 anni, è il più giovane tra gli eletti in Consiglio comunale. "Sicuramente sono emozionato – commenta, mentre si adagia sullo scranno della maggioranza –: Sono carico per una nuova avventura e per rappresentare le ragazze, i ragazzi e i cittadini tutti in consiglio comunale. Oggi è un po’ come rivivere il primo giorno di scuola, forte dell’esperienza in Fridays For Future e nel Forum Giovani porterò le istanze al sindaco, al consiglio ed alla giunta". C’è da credergli perché alla prima esperienza Bernardi con le sue 388 preferenze è entrato col botto. "Sono onorato: devo ringraziare i tanti ragazzi che mi hanno aiutato ad entrare in Consiglio". Il suo sorriso complice si rivolge a chi è mischiato tra il pubblico, felici almeno quanto lui: Eugenio Andreose, Alberto Antonelli e Nicola Gresta (foto), i quali in tre non raggiungono 60 anni. "Siamo contenti del risultato – dicono gli esponenti dei giovani Democratici –: i giovani e giovanissimi avranno veramente una voce in Consiglio, anzi anche due se pensiamo che Andrea Salvatori ha solo 28 anni". Cosa ha convinto i giovani a votare per uno di loro? "L’età ha reso Riccardo comprensibile, e giusto interprete delle priorità dei ragazzi, ma ha dimostrato loro di essere competente. Di conoscere, grazie all’esperienza nei giovani dem della macchina politica". Due priorità a cui i giovani consiglieri daranno seguito? "Lo psicologo di quartiere e rendere più agile organizzare eventi e feste per i giovani".

Solidea Vitali Rosati