ELISABETTA FERRI
Cronaca

Giada più forte della sclerosi. Ai Mondiali di crossfit in Usa ha vinto la medaglia d’argento

La 31enne pesarese seconda nella categoria. Festa grande nella sua palestra, la Box Street di Villa Fastiggi

La 31enne pesarese seconda nella categoria. Festa grande nella sua palestra, la Box Street di Villa Fastiggi

La 31enne pesarese seconda nella categoria. Festa grande nella sua palestra, la Box Street di Villa Fastiggi

Pesaro, 24 settembre 2024 – La sua tenacia è stata premiata. Domenica scorsa Giada Cerpolloni è salita sul podio agli Adaptive Crossfit Games in Texas, i Mondiali riservati a chi soffre della sua patologia, la sclerosi multipla. Una medaglia d’argento nella categoria "Standing Diagnosed" che vale tanto, anzi tantissimo, per questa ragazza pesarese di 31 anni che due anni fa, all’annuncio della diagnosi, ha pensato per un momento che gli fosse crollato il mondo addosso.

Ed invece il mondo Giada è andato a conquistarselo oltre oceano in una disciplina sportiva fra le più massacranti, un circuito combinato di sollevamento pesi, ginnastica, corsa, bici e salto della corda. Uno sport che amava e praticava già in precedenza e infatti la sua prima domanda ai medici è stata se avrebbe potuto continuare a farlo.

Nella sua palestra, la Box Street 102, situata in via Serra a Villa Fastiggi, ormai per lei una seconda famiglia, è festa grande, inutile dirlo: "Con la sua forza, dedizione e determinazione ha dato lustro alla nostra comunità e alla città di Pesaro – scrivono gli amici nel post a lei dedicato -. Grazie Giada per averci reso così fieri! Siamo con te, oggi e sempre. Sei un esempio di ispirazione e coraggio per tutti noi".

I complimenti per l’atleta pesarese arrivano anche dall’assessore allo Sport del comune di Pesaro, Mila Della Dora: "In questi giorni – scrive Della Dora – ti abbiamo seguita da lontano e oggi gioiamo insieme a te per questo straordinario risultato. Pesaro è orgogliosa di te!". L’espressione di gioia dipinta sul suo viso, in quella foto che sta impazzando sui social, racconta più di mille parole l’adrenalina che l’ha pervasa quando ha sentito i giudici di gara annunciare il punteggio totalizzato (per l’esattezza si tratta di 448 punti) che gli ha regalato il secondo posto. Chissà, magari ci farà un altro tatuaggio per marchiare a fuoco un giorno indimenticabile dopo tanti sacrifici.

Nata nel quartiere di Montegranaro, oggi la Cerpolloni abita a Osteria Nuova con il fidanzato, che è al suo fianco da otto anni. Michele, saputo della patologia di cui soffre Giada, è stato il primo a sostenerla insieme ai genitori e alla sorella minore, alla quale è legatissima, tanto da essersi tatuate la stessa scritta "Nulla accade per caso".

Lo hanno deciso insieme quando Giada era ricoverata in ospedale e l’Università di Urbino le concesse una proroga straordinaria per laurearsi: la data scelta, il 30 maggio, coincide con la giornata mondiale per la lotta alla sclerosi multipla e perciò da quel giorno quella frase è diventato il suo mantra.

Nel frattempo le donazioni arrivate da 150 persone che le hanno permesso di volare negli Stati Uniti sono hanno sfiorato i 7.000 euro: quello che rimarrà in eccedenza verrà donato da Giada all’Aism nazionale per la ricerca. Questa sì che è una medaglia d’oro.