Ferve il dibattito sulla richiesta di nuovi parchi eolici da realizzare sulle colline attorno a quello già esistente del “Monti dei Sospiri“ in comune di Apecchio. A questo proposito il Consigliere Regionale Giacomo Rossi spiega le ultime novità. "Nell’ultima seduta del Consiglio Regionale – sottolinea Rossi – è stata discussa una mia interrogazione a risposta immediata in cui ho chiesto lumi alla Giunta su quali fossero i tempi per l’emanazione del Piano delle Aree idonee all’installazione di impianti da fonti rinnovabili, con il quale le Regioni dovrebbero andare ad individuare le zone vocate all’istallazione di impianti fotovoltaici, eolici etc. Non posso che prendere atto della risposta dell’assessore (che ringrazio) il quale ci ha informato di come il Decreto nazionale è stato impugnato da una impresa produttrice di impianti ed il Consiglio di Stato ha concesso in via cautelare la sospensiva, rendendo irrealizzabile questo piano fino a febbraio prossimo. Purtroppo – continua Rossi – questa sentenza potrebbe dare ulteriore tempo alle ditte per compiere, in assenza protratta di regole, un’ulteriore far west di richieste. A rimetterci sarebbero come sempre i nostri crinali". L’assessore Andrea Maria Antonini spiega: "Fino alla decisione del Tar non ci sarà possibile intervenire sulla normativa e, quindi, portare il testo in aula. In più, vista la situazione non così chiara, le Regioni hanno richiesto una proroga del termine dell’emanazione della legge. L’individuazione delle aree l’abbiamo connessa in qualche modo all’elaborazione del Piano di energia e clima regionale che è in fase di studio all’Università Politecnica delle Marche, sarà nostro impegno condividere con il territorio e i soggetti interessati le prospettive, soprattutto rispetto all’obiettivo posto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili: per le Marche è di raggiungere i 2,3 gigawatt entro il 2030. Per ora siamo a 0,3".
CronacaGiacomo Rossi: "Sulle pale eoliche rischiamo un far-west normativo"