Gang nigeriana al Miralfiore, c’è chi patteggia

Gang nigeriana del Miralfiore a Pesaro: 44 membri processati per spaccio di droga su vasta scala. Tre chiedono il patteggiamento, uno il rito abbreviato. Altri attenderanno il processo. Tre membri non identificati, sentenza di non luogo a procedere in attesa del loro rintracciamento. Udienza rinviata al 25 ottobre per decisione sui riti alternativi. Accusati di vendita di eroina e cocaina a clienti pesaresi, con minacce e rapine. Intervento della Squadra mobile di Pesaro nel 2022.

Gang nigeriana al Miralfiore, c’è chi patteggia

Gang nigeriana del Miralfiore a Pesaro: 44 membri processati per spaccio di droga su vasta scala. Tre chiedono il patteggiamento, uno il rito abbreviato. Altri attenderanno il processo. Tre membri non identificati, sentenza di non luogo a procedere in attesa del loro rintracciamento. Udienza rinviata al 25 ottobre per decisione sui riti alternativi. Accusati di vendita di eroina e cocaina a clienti pesaresi, con minacce e rapine. Intervento della Squadra mobile di Pesaro nel 2022.

Era la gang del Miralfiore. Sono 44, tutti nigeriani, e rispondono di spaccio di droga a livelli industriali. Ieri, maxi udienza dinanzi al gup del tribunale di Pesaro in cui tre hanno chiesto il patteggiamento della pena e uno il rito abbreviato. Gli altri andranno al processo. La vicenda coinvolge una vera e propria gang di nigeriani non tutti identificati. Tre di loro non sono stati mai trovati e il difensore d’ufficio che era stato nominato non li ha mai potuti vedere. Per loro, non potendo procedere in contumacia, è stata emessa una sentenza di non luogo a procedere per mancanza di conoscenza del processo a loro carico e così sarà fino a quando non verranno rintracciati. L’udienza è stata rinviata al 25 ottobre per la decisione finale sui riti alternativi. Il prossimo 20 novembre ci sarà la discussione finale davanti al gup. Sono tutti accusati di aver venduto eroina e cocaina a decine di clienti pesaresi con età dai 30 ai 50 anni. Un giro di spaccio in cui non sono mancate neanche minacce di morte e rapine. A mettere la parola fine nel 2022 è stata la Squadra mobile della polizia di Pesaro.

a.m.