
Lino Mechelli si dimetterà come Guidi, Rossi e Carobini? Le scommesse sono aperte
Gambini non scioglie ancora la riserva, ma il momento del ritiro delle sue dimissioni appare sempre più vicino. A dirlo è lui stesso, a metà pomeriggio di ieri, una giornata in cui, dopo una “soffiata“ giunta dalla minoranza venerdì sera, pareva che sarebbe arrivata la comunicazione ufficiale. E invece no: Gambini prende ancora tempo, ma poco. "Dopo la notizia dell’annuncio delle dimissioni dei tre consiglieri del gruppo RinasciMenti – dice il sindaco – ho voluto informare e confrontarmi con le forze civiche e politiche della maggioranza. Ci siamo riuniti nel primo pomeriggio (di ieri, ndr) e ho ricevuto conferma del sostegno e della fiducia delle varie componenti. Abbiamo condiviso che la decisione dei tre consiglieri è stato un segnale importante di responsabilità verso l’Amministrazione e verso la città".
Conclude Gambini: "Ora rimangono ancora alcuni nodi da chiarire, ma ritengo che si stiano creando le condizioni giuste per continuare a lavorare nel rispetto del mandato che ci è stato conferito dai cittadini. Non ho sciolto la riserva sulle mie dimissioni. Mi pronuncerò all’inizio della prossima settimana, dopo aver completato i passaggi necessari".
Insomma, tra lunedì e martedì (quando mancheranno tra i tre e i due giorni alla scadenza della finestra in cui può ripensarci) Gambini dovrebbe annunciare ufficialmente che annullerà le dimissioni firmate e protocollate durante l’ormai famigerato consiglio comunale del 28 febbraio scorso. Nel mezzo, due settimane di dichiarazioni spesso al vetriolo, accuse e attese che hanno lasciato la città in un’atmosfera sospesa. Ora Gambini parla di "alcuni nodi da sciogliere": il riferimento pare essere a Lino Mechelli, come fatto intendere dal sindaco anche ieri mattina. Una cosa è certa: il dialogo pare essere stato latente in molte recenti situazioni. Si parleranno i due?
gio. vol.