"Gambini annuncia e basta". Crespini attacca il sindaco

"E’ abituato a dare per scontate cose che non ci sono. Basta poco per vederlo.. L’Università nega che ci siano accordi firmati, mancano anche i contratti per i bar".

"Gambini annuncia e basta". Crespini attacca il sindaco

Francesca Crespini della lista «Futura»

Linee programmatiche inesatte e atti non definiti e sospesi. A puntare il dito contro l’Amministrazione del sindaco Gambini a Urbino è la capogruppo della lista civica d’opposizione Futura Maria Francesca Crespini che ha fatto una richiesta di accesso agli atti "perché le cose che dice Maurizio Gambini non mi sembrano chiare".

Insomma Crespini avrebbe trovato terreno fertile per rimanere in tema, visto che ci sarebbero anche le permute di aree agricole: "Già in pochi mesi dall’Amministrazione dicono cose come se fossero fatte ma poi vai a scavare un po’ e non è così. Partiamo però dal bar dello stadio di Urbino, dove ad oggi il contratto per la gestione non c’è. Abbiamo una mail ufficiale che lo conferma, la volevamo portare in Consiglio ma all’una di notte i consiglieri di maggioranza sono andati via e quindi non c’era più il numero legale per discuterla. Uguale per il circolo Acli di Canavaccio. Ecco, si dichiarano cose come certe ma che in realtà o sono in essere o ancora da fare".

Crespini poi torna sull’accordo con l’Università.

"Ho fatto ulteriori verifiche e ho incontrato anche il rettore Giorgio Calcagnini e quello che posso dire è che avevamo ragione noi, il contratto non esiste. Quello che il sindaco ha dichiarato nel piano programmatico delle opere 2024 - 2029 non risponde al vero, nel senso che si dice che i terreni sono stati acquistati e annessi al patrimonio comunale. Ma di questo non c’è traccia nei documenti ufficiali, c’è solo un impegno tra l’altro nemmeno completato di cifre, stime, valutazioni e altri dati essenziali - esclama Crespini -. Tra l’altro tra quello che si farà e quello che è stato detto è diverso perché ci sono dei problemi, come quelli riscontrati nell’area del ‘mercatino’, al Petriccio, in via Neruda. Lì UniUrb pensava di fare un parcheggio ma essendo una zona franosa con tutta probabilità non si farà perché sono necessari interventi per assestarla".

Da Futura continuano a reiterare, come un mantra, solo una cosa: "Il contratto non c’è. Mancano gli atti ufficiali e quindi si è sbagliata anche la forma di inserimento nelle linee programmatiche, dove andava scritto ‘stiamo trattando’ e non che ci sono già. Se succede un imprevisto il Comune non è proprietario di quelle 11 case nel parco di Pallino. Tra l’altro, legato a quei terreni universitari, ci sono anche delle coltivazioni biologiche a rendita e che hanno ottenuto finanziamenti europei e questo potrebbe complicare il tutto", conclude la consigliera dando appuntamento alla prossima assise.

Francesco Pierucci