Un pezzo che si incastra nella linea di produzione, il collega che lo chiama per riattivare la linea, l’operaio interviene ma rimane incastrato con una gamba negli ingranaggi, che gli provocano ferite importanti.
Paura, lunedì sera, intorno alle ore 21, alla ’Pantarei’, l’azienda di Ponte Armellina di Gallo di Petriano specializzata nella produzione di semilavorati per l’industria del mobile. L’operaio, un 25enne di origine albanese che abita proprio nella frazione, non corre pericolo di vita. Da lunedì sera è ricoverato nel reparto di Ortopedia del San Salvatore. La gamba non è rotta, anche se il marchingegno gli ha provocato una ferita e lesioni da schiacciamento, che i sanitari stanno trattando. Sul posto sono arrivati una squadra dei pompieri da Pesaro, insieme al 118, a una pattuglia dei carabinieri di Montecchio e ovviamente agli ispettori del lavoro, che hanno stilato un rapporto sull’infortunio da consegnare alla procura.
"Siamo felici prima di tutto che il collega, che lavora da almeno 8 o 9 anni con noi, non sia grave", ha detto ieri Marco D’Urso, responsabile del sistema di gestione integrato dall’azienda, che comprende anche il settore sicurezza. Il titolare della Pantarei è Domenico Londei.
La dinamica dell’infortunio, a quanto si è appreso ieri, sarebbe più o meno la seguente. Alle 21 di l’altra sera è attiva, come di prassi, la linea di foratura, una delle linee di produzione della Pantarei: è quella dove delle macchine automatizzate praticano i fori nei pannelli che poi verranno montati sui mobili.
A un certo punto della produzione di lunedì, pochi minuti prima delle 21, però questa linea si interrompe, forse per un malfunzionamento o un guasto di uno dei tanti componenti. Uno degli operai che la sta controllando, per riattivarla, chiama il 25enne che poi rimarrà ferito. Forse il giovane operaio scende all’interno per riattivare la linea, fatto sta che all’improvviso resta incastrato con una delle gambe nel ribaltatore, un meccanismo che fa parte di quella linea e serve appunto a rovesciare dei pezzi. Il collega chiama chiama subito i preposti alla sicurezza dell’azienda e i soccorsi.
Arriva di lì a pochissimo l’ambulanza che presta i primi soccorsi prima della corsa all’ospedale di Pesaro, mentre i pompieri di Pesaro collaborano con i sanitari per aiutare l’operaio. La prognosi del giovane operaio fino a ieri sera non era nota, ma è sempre rimasto cosciente e non rischia la vita.
ale.maz.