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Carabinieri del Nas mentre svolgono dei controlli (. archivio
Quaranta galline ‘clandestine’ non registrate alla banca dati Ast e anche un maiale non tracciato. E poi sporcizia ovunque, per terra, nei frigo e muffa nel laboratorio delle carni e in cucina. È quanto hanno trovato i militari del Nas di Ancona, coordinati dal comandante Alfredo Russo, in un agriturismo a conduzione familiare di Fano. Giovedì scorso i militari hanno chiesto l’intervento del personale del servizio veterinario dell’azienda sanitaria di Pesaro Urbino che ha disposto la sospensione dell’attività di ristorazione fino al ripristino delle condizioni igienico sanitarie. Nei locali adibiti a cucina e a laboratorio sezionamento carni, infatti, i militari hanno verificato la presenza di sporco e unto stratificato da tempo, sia sulle attrezzature, sia sull’utensileria. E non solo. Durante gli accertamenti, all’esterno della struttura ed in un’area delimitata, hanno trovato un maiale, allevato per uso familiare, non correttamente tracciato e identificabile. I militari hanno quindi disposto il "blocco ufficiale della movimentazione suinicola di quel sito", ossia il divieto di uscita del maiale dal suo recinto e di ingresso di altri animali in quello stesso box, almeno fino a quando non verrà dimostrata la sua tracciabilità. Questo è un aspetto molto importante per la difesa nei confronti della peste suina africana che può diffondersi nei confronti di altri animali. I militari del Nas hanno quindi diffidato il titolare dell’attività per la regolarizzazione della posizione e hanno elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di 1.300 euro.
ant. mar.