ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Furto aggravato e ricettazione: scoperto magazzino di merce rubata a Pesaro

Un 48enne denunciato per furto aggravato e ricettazione a Pesaro. La polizia scopre un magazzino con merce rubata del valore di 7mila euro.

Uno dei mezzi recuperati dalla Polizia di cui si cerca il proprietario

Uno dei mezzi recuperati dalla Polizia di cui si cerca il proprietario

Aveva rubato due tappeti, lo avevano visto fuggire in sella alla bici con la refurtiva arrotolata sotto braccio. E poi era entrato all’ufficio Servizi sociali del Comune e aveva sottratto il cellulare di servizio a una dipendente. Ma poi la Volante della polizia lo ha rintracciato ed è andata a suonargli il campanello. Dentro casa sua aveva un magazzino pieno di merce rubata del valore di almeno 7mila euro.

Gli agenti hanno denunciato per furto aggravato e ricettazione un cittadino italiano di 48 anni, le sue iniziali sono S.S. ed è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. L’indagine era partita da una denuncia presentata lo scorso 2 dicembre per il furto di un cellulare di servizio dagli uffici dei servizi comunali del Comune. Nel frattempo che la dipendente sporgeva denuncia, è arrivata dalla sala operativa della polizia una segnalazione di furto alla lavanderia Parfum in via Flaminia. Qualcuno aveva visto infatti un uomo fuggire in bici con due tappeti sotto braccio. Grazie all’ultima localizzazione gps, prima che il cellulare venisse spento, i poliziotti sono riusciti a risalire alla residenza dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine che, alla vista degli agenti fuori dalla propria abitazione, ha ammesso non solo il furto del cellulare (che nel frattempo aveva già ceduto a un guineano 26enne con qualche precedente, A.D., in cambio di una dose di cocaina) ma anche altri colpi compiuti nelle settimane precedenti. Chi aveva segnalato il ciclista in fuga con i tappeti aveva anche fornito una descrizione su come era vestito: e l’outfit dell’indiziato corrispondeva perfettamente. E così, dopo aver fatto entrare gli agenti dentro casa sua, gli hanno trovato un vero e proprio magazzino contenente oggetti di ogni tipo, rubati in vari negozi e abitazioni della città, tutti poi sequestrati.

Hanno trovato anche molte monete, forse il bottino ricavato da una macchinetta del caffè svaligiata in qualche ufficio. "Sono stato io, vi do tutto", avrebbe detto l’uomo agli agenti, e così è stato. Sono quindi partite le verifiche per risalire ai legittimi proprietari tramite le denunce sporte nel corso dei mesi di ottobre e novembre.

Questa attività di indagine ha permesso di individuare il proprietario di una bicicletta rubata dal parcheggio condominiale in zona Baia Flaminia, il negozio da cui erano stati asportati dei tappetti in attesa di essere lavati e anche quello dal quale erano stati rubati numerosi zaini e portafogli di varie marche, la pelletteria che si trova all’interno dell’ipercoop Miralfiore. Ancora ignoto, invece, è il proprietario di un’altra bici elettrica di colore verde e di marca Tucano.

Chi dovesse riconoscere la bici e non avesse ancora presentato la denuncia, può rivolgersi alla polizia fornendo comunque una prova concreta dell’appartenenza del mezzo.

In merito poi al cellulare, da cui era partita l’attività di indagine, grazie anche a informazioni rese dall’uomo autore del furto, gli agenti sono riusciti a individuare il possibile acquirente nonché detentore della sostanza stupefacente. Gli agenti della Squadra Volante, insieme alla Squadra Mobile, hanno poi effettuato una perquisizione nella stanza in cui alloggia quest’ultimo dove è stato trovato non solo il cellulare ma anche altra hashish, cocaina e un bilancino. E anche lui è stato denunciato per ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente.