BENEDETTA IACOMUCCI
BENEDETTA IACOMUCCI
Cronaca

Pesaro: allarme furti, raid in cinque case. Cosa hanno rubato i ladri

Colpi a Montegranaro, Pantano, Baratoff e Case Bruciate. In azione forse la stessa banda, tra le 21 e le 23 di sabato Finestre forzate e stanze a soqquadro: poi la fuga in pochi minuti con soldi e gioielli

Pesaro, 17 aprile 2023 – Cinque case visitate dai ladri la scorsa notte. Colpi veloci, precisi, tutti con la stessa tecnica e nel giro di poche ore, tanto da far pensare a una stessa mano o banda. Tre sono andati a segno, gli altri due sono stati solo tentati: ma la scia di paura e rabbia che si sono lasciati dietro è la stessa.

Furti a Pesaro, un ladro in azione (archivio Dire)
Furti a Pesaro, un ladro in azione (archivio Dire)

Il primo colpo è avvenuto intorno alle 21.30, 21.40, nel quartiere di Montegranaro. I ladri sono riusciti a entrare in un’abitazione forzando la finestra, ma il rientro dei padroni di casa li ha messi in fuga a mani vuote. Il residente avrebbe riferito di aver visto due sagome allontanarsi, ma è possibile che con loro ci fossero altri complici.

Il furto più consistente è stato invece messo a segno nel quartiere di Pantano: i ladri hanno tentato di colpire due appartamenti attigui, penetrando in entrambi ma riuscendo solo in un caso a mettere le mani sul bottino, perlopiù gioielli e contanti, per una cifra che si aggiura sui 500 euro. Ma la quantificazione esatta non è ancora stata fatta.

Le altre due abitazioni nel mirino si trovano una nel quartiere di Santa Veneranda (zona Baratoff) e l’altra a Case Bruciate. In entrambi i casi i furti sono andati a buon fine, almeno dal punto di vista dei ladri: parliamo sempre di soldi e gioielli, non ancora ben quantificati. Anche qui, la stessa tecnica ’mordi e fuggi’: finestre forzate e una rapidissima perlustrazione per arraffare nel minor tempo possibile contanti e oggetti di valore non troppo ingombranti e facilmente trasportabili.

La Polizia, che sta portando avanti le indagini, ritiene che tutti e cinque i colpi siano stati messi a segno tra le 21.30 e le 23, in un raggio d’azione piuttosto circoscritto, di circa 2 chilometri. Ma comunque con il tempo sufficiente per mettere tutto a soqquadro. La solita cartolina lasciata ai residenti al loro rientro in casa.

Malgrado l’ora non eccessivamente tarda e la presenza di altre abitazioni nei pressi, i residenti vicini non avrebbero visto o notato alcunché di strano. Anche questo a riprova del fatto che i banditi hanno cercato di lavorare ’pulito’, senza destare sospetti.

ben.i.