Pesaro, 5 dicembre 2024 – Ha dato fuoco alle sue proprie mutande perché era molto, molto arrabbiata con lui. Dopo essersele sfilate di dosso, ovviamente. E forse non ha considerato il fatto che il poliestere prende fuoco subito e che gli slip incendiari potevano accendere anche il divano e poi il resto degli oggetti nella stanza e che il tutto avrebbe gettato nel panico una palazzina di tre piani facendo evacuare sei famiglie. Ma in effetti, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’incendio di martedì sera in via Confalonieri 32 si sarebbe innescato così. E la polizia, intervenuta sul posto con due volanti, insieme a tre mezzi dei vigili del fuoco e il nucleo biologico chimico e radiologico, l’ambulanza del 118 e l’unità cinofila della guardia di finanza, ha trasmesso gli atti in procura con l’ipotesi di incendio doloso.
Ma andiamo con ordine. L’incendio è divampato intorno alle 19,30 dallo scantinato del piccolo condominio che si affaccia davanti alla scuola. All’interno si trovava una coppia di 40enni intenta in attività in cui può essere utile la presenza di un divano ma non altrettanto indispensabile la circostanza di indossare delle mutande. Cosa sia successo, esattamente, è al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di ricostruire l’accaduto. I due, legati da una relazione evidentemente un po’ turbolenta, sono stati ascoltati dagli agenti che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incendio, anche repertando elementi utili alle indagini, o quantomeno ciò che ne rimane. In uno scatto d’ira la donna avrebbe afferrato gli slip e li avrebbe accesi come una torcia. Forse le conseguenze sono state più ampie delle intenzioni iniziali che, probabilmente, sarebbero circoscritte a una dimostrazione un po’ focosa di un dissenso, o di un rifiuto.
Ma poi le fiamme hanno preso il sopravvento e in pochi minuti non solo il divano ma anche il materiale contenuto all’interno dello scantinato, ha preso fuoco. Nella stanza c’erano tanti oggetti e, la presenza di tanto materiale ha favorito il diffondersi rapido delle fiamme. Nel giro di pochi minuti tutti i condomini si sono riversati all’esterno e l’appartamento soprastante rispetto allo scantinato in fiamme ha subito anche dei danni strutturali a causa delle elevate temperature. I vigili del fuoco sono stati impegnati fino a mezzanotte nella messa in sicurezza dell’area. Tutte le famiglie, tranne i residenti dell’appartamento al primo piano tuttora non fruibile a causa dei danni strutturali, hanno potuto fare rientro nelle proprie abitazioni.