Pesaro, 4 dicembre 2024 – Serata di fiamme, fumo e terrore in via Confalonieri dove un incendio è divampato nella cantina di un appartamento del condominio al civico 32. Giallo sulle cause che possono aver innescato le fiamme. Tra le ipotesi su cui sta indagando la polizia, infatti, c’è una possibile origine dolosa del rogo. Ad aver preso fuoco, con una dinamica tuttora al vaglio degli inquirenti, è stato un divano che si trovava all’interno e dal quale si è innescata la combustione che ha completamente e molto velocemente distrutto il locale. Al suo interno si trovava materiale di ogni tipo anche molto infiammabile e che ha contribuito a rendere ancor più denso il fumo che era visibile anche a distanza e che usciva copioso dalle finestre laterali. Un odore forte si è diffuso per tutto il quartiere rendendo, in prossimità del rogo, l’aria quasi irrespirabile.
Le indagini sono condotte dalla polizia. Sul posto, infatti, sono accorse due volanti e sono state raccolte numerose testimonianze tra chi era presente nel momento in cui si sono sprigionate le fiamme. Al lavoro di suporto c’era anche una squadra dell’unità cinofila della Guardia di finanza.
L’incendio ha costretto all’evacuazione le sei famiglie che abitano nei tre piani della palazzina. L’appartamento che si trova al di sopra dello scantinato a fuoco ha subito dei danni strutturali ed è stato dichiarato inutilizzabile in attesa di ulteriori verifiche. Le due persone che vi abitano e che si trovavano all’interno sono state soccorse dall’ambulanza del 118 per aver respirato il fumo ma hanno rifiutato il ricovero. Non hanno potuto fare rientro nella propria abitazione perché, a causa dell’elevatissima temperatura che si è generata per il rogo sottostante, si sono verificati dei danni alla struttura di quella parte di edificio. I servizi del Comune provvederanno a trovare loro una sistemazione alloggiativa in attesa che l’appartamento venga ripristinato.
L’incendio ha richiesto un intervento massiccio da parte dei vigili del fuoco che hanno velocemente spento le fiamme ma che, per buona parte della serata, sono poi stati impegnati nella messa in sicurezza della palazzina e dell’area circostante. Sul posto è intervenuto anche il Nbcr (nucleo batteriologico, chimico e radiologico) dei vigili del fuoco per scongiurare il rischio di sostanze pericolose nell’ambiente.