SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

“Eri il nostro gigante buono”, giovedì l’addio a Gianmarco Bruscia morto a 18 anni

Si svolgerà nella chiesa dei Santi Cristoforo e Costanzo il funerale del 18enne Bruscia. Eseguita l’ispezione cadaverica: a spezzare la giovane vita sarebbe stata una crisi cardiaca

Gianmarco Bruscia aveva 18 anni. Frequentava l’istituto ’Volterra Elia’ ad Ancona

Gianmarco Bruscia aveva 18 anni. Frequentava l’istituto ’Volterra Elia’ ad Ancona

San Costanzo (Pesaro), 26 marzo 2025 – Si svolgeranno domani alle 15,30, nella chiesa dei Santi Cristoforo e Costanzo, i funerali di Gianmarco Bruscia, il 18enne morto all’improvviso nel tardo pomeriggio di domenica in casa propria, colto da un malore mentre stava studiando. Ieri sera sul corpo del giovane è stata eseguita l’ispezione cadaverica, dopodiché la salma è stata messa a disposizione della famiglia. Sembra che non ci siano dubbi sul fatto che a spezzare la giovane vita di Gianmarco sia stata una crisi cardiaca.

Tantissimi, intanto, i messaggi di cordoglio ai suoi cari, a partire da quello del sindaco Domenico Carbone: “La morte è sempre difficile da accettare – ha scritto il primo cittadino -, ancor di più quando si tratta di una persona così giovane. A nome mio e dell’amministrazione comunale esprimo le più sentite condoglianze al consigliere Davide Bruscia e alla sua famiglia per la grave perdita. In questo momento così difficile giunga loro il più sincero e forte abbraccio”.

Un pensiero di vicinanza e di affetto al quale se ne sono aggiunti tanti altri, tra i quali quello della leader del gruppo di minoranza consiliare ‘Uniti per San Costanzo’, Milena Volpe: “Conosco molto bene la famiglia e Manuel, fratello di Gianmarco, è amico di mio figlio. Quello che provo è un dolore indescrivibile. In un momento così difficile, in cui la sofferenza ci pervade, esprimiamo la nostra vicinanza al consigliere Davide Bruscia e a tutti i suoi cari”. Moltissimi anche i messaggi dei cittadini e dei compagni di scuola di Gianmarco dell’istituto d’istruzione superiore di Ancona ‘Volterra-Elia’, dove il 18enne era all’ultimo anno del corso di meccatronica, dopo il quale aveva già espresso il desiderio di intraprendere gli studi universitari di ingegneria.

Quella di Gianmarco Bruscia è stata davvero una morte che ha toccato profondamente le persone che lo conoscevano e che avevano imparato ad apprezzare il suo carattere mite e la sua disponibilità verso gli altri. “Era un ragazzo straordinario – racconta un amico -, che aveva una parola buona per tutti e che era sempre pronto ad aiutare chi aveva bisogno. Io lo chiamavo il nostro gigante buono, perché il suo sguardo era di una grande dolcezza. Ci mancherà tantissimo”.