REDAZIONE PESARO

Fratelli d’Italia, la lista: "Scarpe comode e correre per spazzare via la cupola"

Tutti i big del partito della Meloni alla presentazione della squadra. In prima fila anche il candidato sindaco Marco Lanzi. Durissimo Baldelli.

Fratelli d’Italia, la lista: "Scarpe comode e correre per spazzare via la cupola"

"Scarpe comode e correre". Questo il mantra della presentazione della squadra di Fratelli d’Italia all’hotel Charlie con in prima fila il candidato sindaco della coalizione di centrodestra. Il quale ha lanciato un appello: "Convicere la gente, quelli che non vanno alle urne, a tornare a votare". Sala piena con tutti i candidati della lista di FdI, ma erano molti anche i sostenitori. Si è mosso tutto il partito di Giorgia Meloni perché oltre al coordinatore provinciale Nicola Baiocchi, che aveva al suo fianco il coordinatore comunale Serena Boresta, c’erano anche il parlamentare Antonio Baldelli, la senatrice e coordinatrice regionale Elena Leonardi e quindi Luciana Albano sottosegretario al ministero dell’Economia e Finanza che nel suo intervento, dialogando con Nicola Baiocchi, ha anche detto "che stiamo portando avanti dei progetti per la città di Pesaro che arriveranno a conclusione". Se il riferimento era a Rocca Costanza con il ‘blocco’ del museo Dario Fo e Franca Rame, restituendo spazi alla città, non è stato comunque specificato.

Sia Baiocchi che Lanzi hanno sottolineato un aspetto presentando la lista e cioè "che abbiamo molti giovani ed anche persone di esperienza che arrivano dalla società civile, gente che lavora e che si espone e non fa di professione il politico".

Un attacco frontale alle amministrazioni di sinistra che guidano questa città da oltre 70 anni, il filo conduttore che ha legato i vari interventi di questa presentazione della squadra di FdI. E sotto questo profilo uno dei più duri è stato Antonio Baldelli che ha detto "che va spazzata via questa cupola e questa nebbia che ha bloccato per 70 anni questa città". Baldelli ha poi ricordato a questo proposito quando è stato bloccato all’entrata del consiglio comunale dedicato al ricordo di Arnaldo Forlani, "un esponente di spicco di questa comunità e per entrare ho dovuto minacciare di chiamare il Prefetto perché mi avevano bloccato all’ingresso del teatro Rossini".

La senatrice Leonardi ha messo sotto i riflettori il tema del buon governo ed anche la crescita che il circolo di Pesaro di Fratelli d’Italia ha fatto in questi ultimi anni, perché "è crescente la consapevolezza che stiamo lavorando bene sia a livello regionale che a livello nazionale: contano più delle parole le azioni e il buon governo".

Marco Lanzi, prendendo la parola, ha ricordato la competenza e l’appoggio incondizionato che ha avuto da tutto il centrodestra "contrariamente a quello che accade nell’altra sponda dove hanno litigato e sono arrivati anche divisi. E in questo momento – in una specie di diretta cellulare, ndr – da piazzale Collenuccio non stanno parlando dei problemi della città, ma stanno parlando male dell’amministrazione regionale. In questa Pesaro che non funziona, piena di incompiute, è importante che si cambi squadra e allenatore". Poi Lanzi ha toccato pragmaticamente un punto di non poco peso e cioè con l’eventuale cambio di amministrazione: "la città potrà godere sia del favore della Regione e sia del Governo".

Quindi è stata la volta della coordinatratice comunale di Fratelli d’Italia Serena Boresta che ha fatto un elenco della cose che in città non vanno partendo dalle incompiute, dai palazzi storici chiusi, dall’impulso che bisogna dare a turismo, fino a toccare i problemi della sicurezza mettendo l’accento "anche sulla galleria Roma che è nel cuore della città".

m.g.