ADRIANO BIAGIOLI
Cronaca

Fossombrone onora il prof Gori: "Rifondazione è fuori luogo"

Chiarabilli replica al partito "Le sue ceneri nel famedio. Altre iniziative in vista".

"Iniziativa inopportuna". Così il vicesindaco Michele Chiarabilli sulla lettera aperta con cui Rifondazione giorni fa ha sollecitato la giunta a conferire onori postumi al professor Giancarlo Gori, lo studioso scomparso ai primi di gennaio. "Quel che chiede Rifondazione – spiega Chiarabilli – la giunta lo ha già previsto e concordato con la famiglia, in particolare l’apposizione di una targa commemorativa nel famedio del cimitero cittadino…".

Scriveva Rifondazione: "Il 6 gennaio si sono svolti i funerali del prof Giancarlo Gori alla presenza di centinaia di persone. Ne è emersa, per chi non lo conosceva, la sua grande personalità, come insegnante, educatore, archeologo, studioso stimato dalla comunità scientifica. Non a caso l’amministrazione comunale ne aveva in vita evidenziato queste caratteristiche, con particolare riguardo alla riscoperta della Fossombrone romana e al riassetto del museo archeologico. Per la città – e non solo – si è trattato di una gravissima perdita. Di fronte a questi fatti incontestabili, che fanno di Gori una delle personalità più importanti della nostra città e anche oltre, pensiamo che egli meriti di essere presente con un’apposita lapide nel famedio del cimitero cittadino, fra i grandi del passato, assieme a Mario Luni, di cui era amico e collaboratore".

La replica di Chiarabilli: "Il 10 gennaio la giunta ha approvato una delibera con cui si propone la tumulazione delle ceneri nel famedio, non lontano dalla sepoltura del professor Mario Luni; abbiamo anche deciso di intraprendere l’iter per l’intitolazione congiunta del parco archeologico a Gori e Luni. Ritengo che strumentalizzare politicamente certi eventi come partito politico sia alquanto fuori luogo, anche perché avevano già ricevuto abbondante risposta dal sindaco".

a. bia.