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Fondazione, il ricambio. Quattro ingressi nel cda

Entrano Anna Cerboni Baiardi, che potrebbe diventare vicepresidente,. Alberto Marchetti, Emanuela Speranzini e Domenico Campogiani.

Anna Cerboni Baiardi

Anna Cerboni Baiardi

Ricambio massiccio all’interno del consiglio di amministrazionbe della Fondazione Cassa di Risparmio. Su sei componenti, compresa la vicepresidente Giovanna Giacchella, ne escono quattro perché erano a scadenza dei due mandati. Lasciano l’organo direttivo oltre alla Giacchella, anche Silvia Cecchi, Riccardo Paolo Uguccioni e Alberto Iaccarino. Entrano al loro posto Anna Cerboni Baiardi, che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe diventare la prossima vicepresidente di Marco Cangiotti. Poi Alberto Marchetti, Emanuela Speranzini (due ingegneri) e arriva dal consiglio generale Domenico Campogiani impegnato nella comunicazione: è all’interno della università di Urbino ed è stato anche ex consigliere comunale della città ducale. Chi subentrerà al posto di Cambogiani all’interno del consiglio generale ancora non si sa. Tutte queste nuove nomine dovrebbero essere ufficializzate, anche se lo sono di fatto, nella prima seduta del consiglio di amministrazione della Fondazione che dovrebbe tenersi la prima o la seconda settimana di questo mese.

Intanto nei giorni scorsi il presidente Marco Cangiotti assieme a tutti i componenti del consiglio generale prima e del consiglio d’amministrazione poi, ha anche delineato quali saranno i fondi che verranno elargiti nel corso dell’anno, con una destinazione ormai consolidata: la metà va per il sociale, il rimanente viene diviso tra scuola e istruzione e poi arte e cultura. E sotto questo profilo, rispetto a quanto succedeva fino a qualche anno fa, e cioè prima del disastro Banca Marche, pare sia terminata nel cassetto la Fondazione-casa-editrice di libri: migliaia di copie che dovevano essere regalate e distribuite nelle più svariate occasioni.

Gli altri organi sono invariati perché il comitato dei probiviri (in carica fino al 2027) resta composto da Renato Brualdi, Gianfranco Buscarini, Paola Campanini, Marco Cataldo e Maria Rosaria Valazzi. Presidente del collegio sindacale è Claudio Sanchioni con Barbara Berardi, Giacinto Cenerini e Chiara Mazzalveri. Va detto che rispetto al periodo d’oro, i gettoni di presenza dei partecipanti ai vari organi direttivi è stato tagliato da 300 euro a seduta a 130 euro e pare che sia il più basso tra le consorelle di categoria d’Italia. Da vedere i conti che porterà la società Prometeia di Bologna che ha la gestione dei fondi della Fondazione, conti che appaiono comunque buoni tanto che si sta un po’ ricostruendo il patrimonio che con il crac di Banca delle Marche è passato da oltre 220 milioni liquidi a circa settanta. Cifra che è risalita sopra gli 80 milioni grazie ad una oculata gestione avviata dall’ex presidente Martelli e continuata dall’attuale presidente Marco Cangiotti.

m. g.