ALESSANDRO MAZZANTI
Cronaca

Folle fuga del pusher sulla Statale. Bandito e polizia si schiantano. Lui scappa: giovane eroe lo blocca

L’inseguimento era iniziato da Fano e si è concluso nel caos in largo Aldo Moro, davanti al Piadificio. Ferita la donna che era con lo spacciatore e i due poliziotti. Tragedia sfiorata all’ora dell’aperitivo

Pesaro, 23 dicembre 2023 – L’inseguimento, lo speronamento, lo schianto. Le due auto – la Ford Puma che fugge e l’Alfa 155 della polizia che la insegue – fracassate sotto gli occhi sbarrati della gente che rilassata si stava facendo l’aperitivo, alle 20 circa, in piena movida natalizia, all’incrocio della Statale con Largo Aldo Moro. E dopo lo schianto, un giovane che schizza fuori dalla Ford e fugge verso via Rossini, con una borsa sotto braccio.

Lo vedono scappare, uno dei ragazzi che sta chiacchierando con gli amici davanti allo Zanzibar molla tutto e si lancia all’inseguimento, assieme a un poliziotto. Lo blocca, vicino alla farmacia ex Mari. Manette. Il giovane che fuggiva finisce dritto in Questura, la ragazza che era in auto con lui è dolorante, bloccata tra le lamiere piegate dall’urto. Per lei, e per i due agenti feriti nel tamponamento, arriva l’ambulanza. Poi tutti in ospedale. La ragazza verrà arrestata poco dopo. Gli agenti non sono gravi. Illeso, del tutto, Gianalberto, l’eroe della serata, che con un placcaggio stile rugby ha bloccato il presunto spacciatore.

Folle fuga del pusher sulla Statale. Bandito e polizia si schiantano. Lui scappa: giovane eroe lo blocca
Folle fuga del pusher sulla Statale. Bandito e polizia si schiantano. Lui scappa: giovane eroe lo blocca

Miracolo. Che nessuno si sia fatto davvero male. Perché la Ford Puma che si schianta davanti al Piadificio, ha seminato il terrore anche un paio di chilometri prima. I poliziotti l’hanno intercettata da Fano. Forse solo perché è un’auto sospetta, oppure perché i poliziotti hanno avuto una soffiata. Da Fano arriva la segnalazione alle Volanti di Pesaro. Alla guida della Puma, nuova che luccica color grigio canna di fucile, c’è un marocchino di 23 anni. Vicino a lui una ragazza, forse la fidanzata, marocchina anche lei, 25 anni. Non sono di qui. Vengono dalla provincia di Treviso. Probabilmente sono in zona per rifornirsi: hashish, in panetti, per un totale tra i 5 e i 10 chili che verranno ritrovati nella borsa che lui si tiene stretta, ecco perché, mentre fugge, quei pochi metri che riesce a fare prima del placcaggio.

Due giovani in fuga su una Opel si sono schiantati davanti al bar Zanzibar all'ora dell'aperitivo, poco dopo si è schiantata anche la Volante che li stava inseguendo. Un ragazzo è sceso dalla Opel e ha cercato di fuggire con una borsa piena di soldi: è stato placcato da un passante e da un poliziotto. Foto servizio Toni

La Volante aveva tentato di bloccare la Puma all’altezza dell’Alberghiero. Il marocchino alla guida la sperona, e accelera. Brucia i semafori rossi che trova, compreso quello di Rocca Costanza. Ma prima di arrivare lì, ha invaso la corsia del cavalca ferrovia in un paio di occasioni. Nuovo miracolo, zero incidenti.

La Puma arriva all’incrocio della Statale con viale della Repubblica. Dietro ha la Volante attaccata, in sirena. Il marocchino fa finta di proseguire diritto poi sterza secco a sinistra, forse così si illude di seminare la Volante. In realtà il poliziotto autista dietro con ce la fa ad evitarlo. Ambedue le auto si schiantano all’angolo, dove ci sono i paletti dei segnali stradali e la centralina elettrica, proprio sopra il sottopasso lato Rimini, spalle al mare. Il marocchino scende dall’auto e scappa verso via Rossini. La ragazza è dentro bloccata, lo sportello di destra non si apre per la botta. Gianalberto, il pesarese trentenne che è lì con gli amici, non ci pensa due volte: si fionda dietro al presunto pusher e lo placca. Mentre cade fracassa il telefonino. Assieme a lui arriva il poliziotto, Simone Coccia, che ammanetta il giovane marocchino. La Puma ha danneggiato due smart e una Punto. "Ero andata a salutare un’amica – dice Gloria Trebbi, 31 anni, proprietaria di una delle due Smart danneggiate – fortuna che ero distante dalla macchina al momento dello schianto". Miracolo, appunto.