REDAZIONE PESARO

Fogne nuove per il post alluvione. Intervento da 7 milioni di euro

Presentato progetto di ripristino sistema fognario danneggiato dalle piene del settembre 2022 a costo di quasi 7 milioni di euro. Cittadini preoccupati per adeguamenti richiesti.

Presentato progetto di ripristino sistema fognario danneggiato dalle piene del settembre 2022 a costo di quasi 7 milioni di euro. Cittadini preoccupati per adeguamenti richiesti.

Presentato progetto di ripristino sistema fognario danneggiato dalle piene del settembre 2022 a costo di quasi 7 milioni di euro. Cittadini preoccupati per adeguamenti richiesti.

Presentato il progetto per il ripristino del sistema fognario danneggiato dalle piene eccezionali del settembre 2022. Dopo il saluto e l’introduzione del sindaco Alberto Alessandri e dell’assessore Simona Palazzetti, sono intervenuti i tecnici del progetto con i dati tecnici illustrati dal Direttore dell’ATO ingegner Ranocchi, seguito dalla direttrice funzione ingegneria di Marche Multi Servizi, Simona Francolini e il progettista di Polistudio Andrea Amaducci. Quest’ultimo ha spiegato, aiutato da varie slides, gli interventi previsti per ripristinare il funzionamento del sistema fognario danneggiato dalla piena del settembre 2022 che prevede lo spostamento dei collettori in aree meno vulnerabili da possibili nuove alluvioni.

Il progetto consiste anche nella realizzazione di nuovi tratti di rete fognaria e di ben otto nuovi impianti di sollevamento e dismissione dei tratti realizzati negli anni ’80/90 lungo i corsi d’acqua che circondano la città, il Bosso ed il Burano. Il costo dell’intero progetto è stato calcolato in quasi 7 milioni di euro, ovvero 6.769.780 euro. Conclusi gli interventi dei tecnici è stata data la possibilità al pubblico di fare domande ed interventi e sono così scattate una serie di animate proteste da parte di cittadini che nei giorni scorsi hanno ricevuto una lettera con scadenza entro 60 giorni di tempo per adeguare la propria rete fognaria.

Un intervento a proprie spese, previa presentazione di un progetto redatto da un tecnico professionista, che preveda la sostituzione della attuale fossa biologica con nuova fossa imhoff. Nei vari interventi è stato inoltre fatto notare che questo progetto comporterà per diverse decine di utenze un esborso di denaro per adeguare gli scarichi delle fognature delle abitazioni poste sotto il nuovo livello dei collettori fognari e che si stima in alcuni casi in circa 10-15 mila euro. Infatti i collettori fognari dovrebbero essere spostati in alto rispetto all’attuale sito che è l’argine del fiume Burano, con le otto stazioni di pompaggio dei liquami che verranno convogliati lungo la statale Flaminia, fino a poco prima del depuratore dove arriveranno per gravità. "Rassicuro anche le famiglie direttamente interessate che laddove si renderà necessario realizzare nuovi allacci, a causa dello spostamento della condotta, l’amministrazione comunale e Marche Multiservizi contribuiranno alla realizzazione delle opere venendo incontro alle necessità dei cittadini" ha però detto il sindaco Alessandri, in questo sostenuto anche da Palazzetti.

ma. ca.