Roma, 11 aprile 2018 - Questa mattina a Roma la procura antidoping Nado Italia ha ascoltato per oltre due ore Filippo Magnini. Per l’ex nuotatore azzurro è la seconda audizione dopo quella andata in scena lo scorso 30 ottobre.
Così mentre i suoi ex-compagni sono a Riccione per i tricolori primaverili, il pesarese ha dovuto passare la giornata da indagato. Oggetto dell’indagine il presunto commercio di anabolizzanti e sostanze contraffatte provenienti dalla Cina gestito dal preparatore pesarese Guido Procellini.
Magnini è indagato per la presunta violazione degli articoli 2.2 (tentato uso di sostanze dopanti) e 2.9 (favoreggiamento) del codice Wada.