Meno italiani negli alberghi rispetto al 2023 ma con soggiorni più lunghi e incremento degli stranieri rispetto allo scorso anno con relativo aumento delle presenze. Commenta Nardo Filippetti, titolare del gruppo Lindbergh che ha 4 hotel in città (Charlie, Excelsior, Nautilus e Rivazzurra): "Questi numeri si prestano ad alcune considerazioni – dice –. Occorre mettere nel conto che rispetto allo scorso anno c’è in più il Charlie che da solo vale 3-4 alberghi con le sue 120 camere. E questo fattore muove anche i dati che sono stati forniti durante gli stati Generali del Turismo sulla tassa di soggiorno oltre al fatto che sono aumentati i controlli sui B&B. Per quello che riguarda gli italiani va detto che lo spostamento in percentuale è minimo tra il 2023 e il 2024 e occorre anche aggiungere che tutte la gente che abbiamo visto passare in città nel corso dell’estate erano tutti di passaggio e magari dormivano in Romagna. Comunque se sono aumentate le presenze vuol dire anche che le persone qui si sono trovate bene. Altro discorso sugli stranieri: può aver inciso sicuramente il potenziamento dei voli e dei collegamenti dell’aeroporto di Falconara. Un dato non secondario è legato al turismo in arrivo dalla Germania perché i tedeschi sulla nostra riviera sono aumentati. Questo perché la Germania è in crisi e molte località, come la Grecia e la Spagna, sono diventate molto care. Pesaro è poi vicina e potrebbe aver pesato anche un fattore... romantico: cioè i ricordi di persone che venivano in vacanza qui con i genitori e questo non vale solo per Pesaro ma anche per Gabicce".
"Quanto all’incremento degli arrivi e delle presenze degli stranieri – prosegue Filippetti – non vanno dimenticati i mondiali Over di Basket che hanno ribaltato tutti i dati di giugno rispetto allo scorso anno. Poi tutte persone con capacità di spesa elevata. Sulla base di queste considerazionii bisogna andare a vedere l’incidenza che ha avuto sul dato degli stranieri questa manifestazione in generale. Ribadisco comunque che bisogna aprire sul turismo un tavolo di confronto tra gli operatori e l’amministrazione".