Fano, 18 novembre 2022 - "Io e mia moglie abbiamo fatto quello che avrebbero fatto tutti. Ora decideranno gli organi competenti, ciò che conta è l’interesse del bambino". Mirco Carloni, deputato e imprenditore, da giorni preferisce non parlare della vicenda. Dice solo questo, nient’altro, lui che di solito quando c’è da parlare sui giornali non si pone certo limiti. Stavolta è tutta un’altra storia, perché c’è di mezzo il futuro del figlio di Anastasiia, il bambino di appena due anni che domenica mattina si è ritrovato all’improvviso senza i genitori.
Omicidio di Fano: in piazza per Anastasiia, domani la fiaccolata
Per qualche tempo la sua nuova famiglia resterà quella di Carloni, che con la moglie Milena e la figlia della coppia, l’ha accolto fin dalle prime ore successive all’omicidio della mamma. Lo ha potuto fare grazie a un’ordinanza firmata dal Servizi sociali del Comune di Fano, ma subito dopo si è messo in moto il meccanismo necessario per confermare l’affido temporaneo. Gli atti sono stati dunque inviati alla Procura e poi al tribunale dei minori di Ancona, da cui ieri si attendeva solo la convalida dell’affido. Che resterà temporaneo, in attesa di capire chi si prenderà cura del piccolo. Ed è ovvio che il pensiero vada alla nonna, la quale era attesa ieri a Fano e il cui arrivo in pullman da Uzhhorod, città al confine tra Ucraina e Slovacchia, è invece slittato a oggi.
Il passaggio successivo sarà verificare se i parenti più stretti del bambino possono esercitare la patria potestà, a partire dal padre stesso, in carcere per l’omcidio di Anastasiia: una verifica solo formale, perché è fin troppo ovvio che non possa essere lui a prendersi cura del bambino. Quindi si passerà a valutare se possa essere appunto la nonna a crescere il piccolo. In tutto questo tempo, il figlio della cameriera 23enne resterà dunque a casa del deputato.
Intanto , stamattina in Comune, a Fano, sarà presentata la fiaccolata in ricordo di Anastasiia che si terrà domenica pomeriggio e coinvolgerà anche la comunità ucraina. Il raduno è previsto al Pincio all 17.30, poi il corteo muoverà fino a piazza XX Settembre. Una mobilitazione con cui la città renderà omaggio a quella donna fuggita dalla guerra e che qui purtroppo ha trovato la morte.