Un festival organizzato per i più piccoli, ma anche per i loro genitori, su temi di importanza vitale, per noi e per il nostro futuro: torna, con la sua terza edizione, il "Festivalino dell’Ambiente", organizzato dall’associazione Wanda di Ferdinando, in collaborazione con il Comune di Pesaro, con il Teatrino Rosso, con Lupus in Fabula e con le due scuole dell’infanzia "Filo Rosso" e Specchio Magico", nonché la presenza dell’associazione Genia. Ma quali sono gli argomenti che verranno trattati in questa terza edizione? "Il tema portante di questi due giorni di "Festivalino", venerdì e sabato – ha spiegato Federica Maria Panicali, presidente dell’associazione Wanda di Ferdinando –, sarà l’acqua. Sarà vista come elemento necessario per la creazione della vita, nonché come patrimonio condiviso dell’umanità. È importante adottare uno sguardo attento verso il futuro e verso la scarsità delle risorse. I giovani sono il futuro e solamente attraverso una consapevolezza ambientale, che può nascere sin da piccolini, potranno rendere il mondo un posto migliore". Il programma, bello denso di eventi, ritrova al suo interno laboratori, passeggiate ed anche piccoli spettacoli teatrali, atti a far capire l’importanza della natura ai giovani cittadini: "Quest’anno, come novità – continua la presidente Panicali – avremo anche un ‘pre-festivalino’, che si terrà nella giornata di mercoledì (oggi, ndr.), con un bellissimo evento chiamato ‘L’albero dei ricordi’, una passeggiata tra alberi e racconti, dalle 17 alle 18 agli Orti Giulii. Poi, da venerdì mattina, inizieranno altre iniziative, come i laboratori di venerdì pomeriggo alle 17 e lo spettacolo teatrale ‘La fonte incantata: storie d’acqua’, per poi giungere alle ultime proposte di sabato mattina, ossia la passeggiata alle 9.30 con partenza agli Orti Giulii e la performance immersiva delle 11".
Un modo simpatico e diretto, quindi, per far entrare i piccoli all’interno di tematiche importanti come l’ambiente: "Viene da chiedersi il perché di questa anteprima del Festival, il 2 ottobre. Semplicissimo: perché è la festa dei nonni. E come li omaggiamo? Con un’iniziativa che faremo con i bambini, la quale consiste nel mettere in contatto i giovani con gli anziani. Questi ultimi, infatti, sono dispensatori di esperienze e cultura e noi ci ispiriamo al libro "I segreti di Bosco Vecchio" di Buzzati. Una sorta di favola a cielo aperto, dai 4 anni ai 90 anni. Durerà circa un’oretta, a spasso nel "bosco" creato dai nonni Annamaria, Enrica, Lucia, Alberto e Andrea". Presenti all’incontro anche il presidente dell’associazione Lupus in Fabula, Flavio Angelini, la referente dell’associazione Genia, Antonietta Italia, nonché gli assessori Camilla Murgia, Maria Rosa Conti e Luca Pandolfi.
Alessio Zaffini