SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

Festival Utopia sarà al Miralfiore, all'alberghiero Santa Marta debutta un'altra versione. Scoppia la polemica

Esplode contro il Comune il dispiacere dei genitori dei figli con disabilità, anima del Festival Utopia 2023. Un babbo: “Mi ha assalito un po' di tristezza ascoltando il progetto 2024 dell’alberghiero Santa Marta, presentato in conferenza stampa

Il Festival Utopia 2024 sarà al Miralfiore

Il Festival Utopia 2024 sarà al Miralfiore

Pesaro, 28 giugno 2024 – Esplode contro il Comune il dispiacere dei genitori dei figli con disabilità, anima del Festival Utopia 2023. “Mi ha assalito un po' di tristezza - ha testimoniato al Carlino un babbo, Giancarlo Pandolfi - ascoltando il progetto 2024 dell’alberghiero Santa Marta, presentato in conferenza stampa questa mattina (giovedì 27 giugno 2024, ndr) in Comune, dove in maniera abbastanza subdola, hanno parlato di seconda edizione, quando non è possibile che lo sia, sfruttando l'eccezionale successo dell'anno scorso conquistato dal Festival Utopia 2023, progetto totalmente diverso rispetto a quello che è stato presentato in conferenza. Quello del Santa Marta punta su più professionalità, mentre il nostro sul dare impiego ad una sessantina di giovani con disabilità che vestono i ruoli in sala e in cucina, aiutati da una rete di volontari e tutor. Sulla professionalità non ho dubbi essendo loro, l’alberghiero Santa Marta, del mestiere, ma forse manca qualcosa che è il motore, invece, trainante, del nostro progetto”. “Con la confusione - dice una mamma, Giorgia Gili -, generata dalla spiegazione che è stata fatta in conferenza stampa sull’evento del Santa Marta, la gente andrà all’alberghiero pensando di sposare la nostra causa, quella del Festival Utopia.

Quando non è così: il nostro Festival si terrà al Parco Miralfiore dal 1 luglio al 30 agosto e sarà in tutto e per tutto l’esperienza dell’edizione 2023, solo in un altro luogo rispetto al precedente (l’estate scorsa Festival Utopia si è svolto nel cortile esterno dell’alberghiero Santa Marta, ndr). In conferenza stampa non sono stati chiari. Meritiamo chiarezza: non vogliamo fomentare sterili polemiche, ma così si rischia di dividere la comunità su un progetto bellissimo che andrebbe solo sostenuto”. Per chi si dovesse essere perso andiamo ai fatti: quest’anno a Pesaro ci saranno due manifestazioni simili, ma diverse. Una si terrà al Santa Marta, l’alberghiero di Pesaro, dal 30 giugno a fine luglio. L’altra, Festival Utopia, si terrà al Parco Miralfiore dal 1 luglio al 30 agosto. In effetti il sindaco Andrea Biancani, durante la conferenza stampa, ha alimentato l’ambiguità: «Dobbiamo fare in modo che la gente non faccia confusione. Il progetto dell’anno scorso - ha detto Biancani - che era stato fatto al Santa Marta, si rifà lì. L’anno scorso il soggetto principale doveva essere la scuola. E sarà, quest’anno la scuola, il soggetto principale. Il bis è dietro la scuola alberghiera. Ognuno può fare quello che vuole, ci mancherebbe altro”. A scatenare il disagio è stata la conferenza stampa, tenutasi in Comune, giovedì mattina durante la quale l’Istituto alberghiero Santa Marta ha presentato una propria manifestazione, “il Festival Santa Marta. Special Edition”, e che, nella forma, ammicca al progetto sociale che tanto ha avuto successo l’estate scorsa, pur essendo, nella sostanza, diverso come si è apprestata a specificare, al Carlino, Maruska Palazzi a seguito di una giornata finita in polemica con le famiglie, appunto. A Maruska Palazzi, tra le ideatrici insieme ad Andrea Boccanera e il preside del Santa Marta, Roberto Franca del Festival Utopia 2023, abbiamo chiesto perché questo conflitto: Festival Santa Marta non include la presenza della sessantina di disabili per cui era nato Festival Utopia, la cui seconda edizione si terrà al Parco Miralfiore. Vi siete sdoppiati? C’è un conflitto? “Assolutamente no - spiega Palazzi, già garante delle persone con disabilità del Comune di Pesaro -. Il festival del Santa Marta va in continuità con l’anno scorso. Nell’edizione 2023 il progetto è stato così bello da aver dato l’opportunità ad un’impresa sociale di famiglie di nascere. In realtà, non abbiamo bisogno, per l’inserimento lavorativo dei nostri ragazzi, soprattutto quelli che hanno disabilità intellettive, ogni anno di avviare cose nuove. La realtà del Parco Miralfiore, che ha ridato vita al Parco, andrà avanti e dovrà col tempo aggiustarsi e trovare sempre le migliori risposte possibili. Lo dovrà fare in rete totale con tutti i servizi. Al Santa Marta utilizzeremo il Festival per riflessioni sempre nuove: in continuità per poter migliorare di anno in anno. Di quanto alziamo l’asticella? Per esempio al Santa Marta l’edizione sarà ridimensionata: nel tempo e nel coinvolgimento visto che saranno impegnati solo gli studenti dell’Istituto Santa Marta. Il prossimo anno vedremo”. La differenza sostanziale è nel fatto che al Festival Santa Marta l’obiettivo è di promuovere la formazione professionale sia degli studenti normodotati quanto degli studenti con disabilità. “Inviteremo il mondo del lavoro - conclude Palazzi -: il Festival Santa Marta è un progetto di sensibilizzazione verso albergatori, ristoratori a vedere la professionalità dei ragazzi e dare loro l’opportunità di inserimento in contesti lavorativi di settore, esistenti”. Quindi Festival Utopia al Parco Miralfiore si interessa di valorizzare il progetto dell’impresa sociale: i giovani con disabilità, affiancati dai volontari e dai tutor, servono ai tavoli, cucinano tra i fornelli, preparano al bar e fanno intrattenimento sul palco della musica dal vivo. “Invece il Festival Santa Marta - puntualizza Palazzi - è una manifestazione che serve ad avvicinare il mondo del lavoro a nuove dinamiche dove addirittura vorremmo non parlare di disabilità. Vorremmo invece parlare di tutti: la special edition sta a significare proprio questo. L’impresa sociale gemmata dall’edizione dell’anno scorso è sorgiva di esperienze così come lo sarà Festival Santa Marta”. Quest’anno il Santa Marta potrà farlo anche grazie al Piano Estate del ministero dell’Istruzione, con dei fondi appositi, giusto? “Sì. C’è il Piano Estate; c’è un coinvolgimento maggiore della scuola. Ci saranno chef che rappresenteranno l’alto standard della produzione dell’alberghiero Santa Marta in cucina, formando gli studenti, ma anche molto volontariato. Il coinvolgimento del collegio docenti è stato molto forte anche per merito dell’esperienza dell’anno scorso che ha visto l’alberghiero Santa Marta essere al centro dell’edizione 2023. La versione di quest’anno, rinnovata, è più vicina alle corde della professionalità trasmessa al Santa Marta”.