GIORGIA MONTICELLI
Cronaca

Festival ’Kum!’ apre le danze . Al centro c’è la scuola: "E qui per fortuna funziona"

Il dibattito sulle differenze educative in Italia nel primo giorno della kermesse allo Sperimentale:. Pesaro esempio virtuoso, al sud situazione difficile. Pubblico: fila fuori, dentro molte sedie vuote.

Festival ’Kum!’ apre le danze . Al centro c’è la scuola: "E qui per fortuna funziona"

"La vita della scuola" al centro della kermesse di KUM!, tra educazione, formazione e futuro. Ieri pomeriggio al teatro Sperimentale di Pesaro si è aperto il festival ideato dallo psicanalista Massimo Recalcati, con tre giorni di fitti appuntamenti che mettono al centro del discorso pubblico i temi legati alla "cura" e al "prendersi cura", con focus per questa ottava edizione al mondo della scuola. Fila a un certo punto all’esterno dello Sperimentale, ma poi dentro la platea aveva diversi posti liberi. Seduti, molti del settore scolastico.

Ad aprire le danze dello speciale evento di inaugurazione, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci che ha ammesso di invidiare da anni il festival alla vicina Ancona: "Lo volevamo fortemente perché seguito con passione da molte persone che lavorano nel mondo dell’educazione, della psicologia e del sociale". Massimo Recalcati ha fatto lo spettacolo ieri sera.

Pesaro, scelta anche per il suo anno da ‘Capitale’, rappresenta "una scommessa vinta che oggi ci permette di essere diventati Capitale italiana della cultura – ha detto Ricci -. Un percorso iniziato 10 anni fa, quando abbiamo deciso di stringere un patto con i cittadini, investendo sulla cultura e sulla bellezza. In pochi quella volta ci credevano ma Massimo è sempre stato in prima fila". Ma sono tanti i temi da affrontare: "Stiamo insistendo molto sulla sostenibilità, sulla battaglia al cambiamento climatico - ha detto Ricci, ricordando la Biosfera in piazza del Popolo -. Bisogna accelerare la transizione ecologica e il nostro impegno va in questa direzione".

"Bambini di oggi e italiani di domani" è il titolo dell’appuntamento che ha inaugurato ieri pomeriggio il calendario degli eventi. Un dialogo tra la giornalista Marianna Aprile e Annalisa Cuzzocrea, autrice del libro "Che fine hanno fatto i bambini".

Sostenibilità, pace, solidarietà ma anche crescita e sistema scolastico sono i macro-temi toccati dalle due ospiti durante il dibattito che ha sottolineato come Pesaro sia una realtà all’avanguardia: "Qui i servizi educativi sono tanti, al sud e in altre località più difficili non esistono nemmeno le mense scolastiche – ha sottolineato Cuzzocrea -. Non ci sono le scuole aperte nel pomeriggio. Tutto è diverso, ed è lì che va tutto cambiato".

Ed è proprio sul percorso fatto dalla città nei confronti della ‘crescita’ scolastica che il sindaco Ricci ha rimarcato la situazione attuale: "Vado molto orgoglioso del sistema educativo che c’è in questa città, abbiamo una grande tradizione che si sposa bene con l’innovazione. La scuola la fanno gli educatori, gli insegnanti, i ragazzi, ma anche le strutture. Si vive meglio in edifici all’avanguardia, sostenibili, moderni. Una delle priorità che l’Amministrazione si è data in questi anni".